Cene di solidarietà in favore dei terremotati
La gente di Tuscania non dimentica quanto avvenne quel 6 febbraio del 1971, quando il terremoto colpì la cittadina provocando 31 morti, decine di feriti e il crollo di mezza cittadina, è ancora vivo nella memoria dei sopravvissuti. Così come è ancora viva nei ricordi dei testimoni di quel tragico evento l'importanza della solidarietà e degli aiuti ricevuti.
Ecco allora che la comunità di Tuscania si è messa all'opera per sostenere le popolazioni del Centro Italia colpite dal sisma dello scorso 24 agosto. È stato costituito un coordinamento composto dal Comune e da tutte le associazioni di volontariato del territorio (Caritas, Protezione civile, Pro loco, Avis, Onlis Aiutiamo i bambini di Belcolle, Croce Rossa e Masci) che hanno fatto sistema per dar vita, nel prossimo week end, ad un'iniziativa benefica dal titolo ''Un'amatriciana per Amatrice''.
Sabato 3 e domenica 4 settembre, infatti, in viale volontari del sangue sono state organizzate due cene di solidarietà il cui ricavato sarà devoluto alle popolazioni colpite dal terremoto. Menù, ovviamente, a base di pasta all'amatriciana, ma saranno servite anche salsicce e patate. Il tutto ad un prezzo di 12 euro. Un evento da non perdere.