Leggendo lo stato di avanzamento di altri comuni, è una domanda che mi sorge spontanea (diceva il buon Lubrano), Vasanello è un comune di poco più di 4000 abitanti, ha adottato la raccolta differenziata, ha un livello di arsenico nella norma (vedi), nonostante ciò ha mantenuto la casetta dell’acqua, (da noi non funziona da oltre un anno) e adesso? Mentre noi continuiamo a gettare le bottiglie di plastica del supermercato nella spazzatura indifferenziata, che cosa fa il comune di Vasanello? Adotta l’ECOCOMPATTATORE e ti paga pure.Che cos’è l’ecocompattatore? E’ un sistema che permette di riciclare bottiglie di plastica di qualsiasi formato e ottenere, in cambio, un credito da poter utilizzare nelle casette adibite all’erogazione di acqua potabile.
Fantascienza? No, buona gestione. Noi quando ci arriveremo? E’ una domanda che pongo all’assessore all’Ambiente e Agricoltura. Mentre noi ci accingiamo faticosamente a “riaprire” la Fontanella Leggera (ma perché è stata chiusa?), altri sono lontani anni luce.
Certo Vasanello non può contare in realtà sportive come Tuscania, ma può contare in un livello di progresso e rispetto dell’ambiente importante. E mentre le nostre opposizioni sembrano tacere… attendiamo fiduciosi in un risveglio.
Luigi Pica
Ecco che cosa scrive EtruriaOggi sull’ecocompattatore:
Vasanello fa la differenza. E non è un semplice gioco di parole. Con l’ecocompattatore, installato in questi giorni in piazza della Repubblica, il comune si pone infatti, all’avanguardia nell’attenzione all’ambiente e nell’adozione di pratiche virtuose a tutela del cittadino. L’innovativo sistema permette di riciclare bottiglie di plastica di qualsiasi formato e ottenere, in cambio, un credito da poter utilizzare nelle casette adibite all’erogazione di acqua potabile.
“Vasanello è uno dei primi centri in provincia di Viterbo ad aver intrapreso, con l’adozione dell’ecocompattatore, una moderna interpretazione di riciclo e rispetto per l’ambiente – spiega il sindaco Antonio Porri – Con questo impianto, infatti, il volume del rifiuto è ridotto di venti volte e viene consegnato direttamente alle aziende di riciclaggio senza passare dalla discarica, per essere separato e compresso, né dai siti di stoccaggio e tantomeno finisce negli inceneritori.
Oltre a limitare l’impatto ambientale, l’eco-compattatore garantisce un risparmio economico e rappresenta un incentivo che premia lo spirito ecologico dei cittadini. In definitiva il riciclo aumenta, le emissioni di Co2 diminuiscono e tutti, nel loro piccolo, possono dare il proprio contributo per rendere il mondo più pulito, favorendo una raccolta differenziata di qualità”.
Il funzionamento è molto semplice: i cittadini possono infatti ritirare, presso l’ufficio tributi del Comune, un’apposita card, o utilizzare le chiavette dell’acqua, ed otterranno, dopo l’inserimento della bottiglia, dei crediti da poter utilizzare per il prelievo di acqua dai distributori. Per ogni bottiglia di qualsiasi formato inserita nell’ecocompattatore saranno accumulati, per il momento, due centesimi di euro. L’amministrazione si sta però attivando anche per predisporre un sistema di accumulo crediti da usare come sgravio sulla tassa dei rifiuti.
