IL GESTORE DEL BLOG TOSCANELLA PRECISA ANCORA UNA VOLTA CHE:
Devo purtroppo ribadire ancora una volta che pubblico una replica (questa volta di Regino Brachetti e Massimo Natali), alle dichiarazioni del sindaco Bartolacci, dichiarazioni che sono state pubblicate su una testata web provinciale e che non sono mai state pubblicate nel mio Blog, non per mia cattiva volontà ma perché non mi sono pervenute e nessuno mi ha autorizzato a pubblicarle. Mi scrivono Brachetti e Natali che mi hanno inviato le loro dichiarazioni tramite e-mail e pubblico nel mio Blog. Luigi Pica 
Potremmo anche noi scrivere nel New York Times o nel Telegraph Post etc. per decantare i grandi successi dell’amministrazione Bartolacci, dopo due anni e mezzo, ma sicuramente non fregherebbe niente a nessuno, sopratutto ai Viterbesi…… conoscendo gli attori. Noi ci limitiamo a chiedere di nuovo ospitalità a Toscanella, un blog molto seguito dai tuscanesi locali e di tutto il mondo. Buttare fumo negli occhi, forse è bene farlo su un organo provinciale, perché qui a Tuscania non c’è trippa per gatti.
Allucinante ciò che ha dichiarato Bartolacci, ma pensa davvero che il tuscanese è popolino e può raccontare loro ancora le favole? Hanno abboccato una sola volta (purtroppo per loro) quando lo hanno votato, poi a riscontro operativo, ha dimostrato insieme alla sua brigata, di non saper amministrare, continuando ad autoincensarsi.
Ma per coprire le “castronate” fatte in Via D’ Ancarano, sotto casa dell’assessora ai LL.PP., a dispetto di tante altre strade disastrate, c’era bisogno di vantarsi di aver fatto una bretella o tangenziale, che collega via D’Ancarano a Via Kennedy (250 metri circa)?
E l’asfaltatura di Via dell’Olivo? Arteria di grande percorrenza (come Viale Cristoforo Colombo a Roma), una strada tranquilla dove i tuscanesi vanno a fare le passeggiate, lì bastava tappare bene le buche nel tratto iniziale, fino ad arrivare con l’asfaltatura agli impianti sportivi gestiti dalla Polisportiva Fulgur di Tuscania.
Queste, caro Bartolacci, si chiamano marchette, no grandi opere di cui vantarsi.
E cosa dire dei duecento aperitivi organizzati dai vari bar, spacciati per 200 eventi culturali? Dove gli avventori abituali li hanno fatti passare per turisti venuti a Tuscania per godere degli ”eventi culturali Tuscanesi” . Ma quale incremento?
Per quanto riguarda il Bilancio e le problematiche del consorzio TPSA , ne parleremo nel consiglio comunale straordinario da noi richiesto , le altre ”sciorinate ” evitiamo di commentarle solamente per carità cristiana.
Regino Brachetti
Massimo Natali
