Fonte: M5s Tuscania
Si è svolta nel pomeriggio di venerdi 29 Aprile, la seduta consiliare riguardante l’approvazione delle aliquote delle varie tasse locali che, anche quest’anno, è stata disgiunta dall’approvazione del bilancio previsionale 2016 programmato per fine maggio.
Ecco un breve resoconto di ciò che è successo nella seduta, con specificazione della nostra posizione assunta in aula:
ALIQUOTE TARI, IMU, TASI E ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF
Sono state confermate tutte le aliquote delle imposte locali sopracitate, tranne che per la Tari. Rammentiamo però che, per l’addizionale Irpef e l’imu sulla seconda casa, abbiamo già raggiunto il tetto massimo consentito per legge. Abbiamo proposto, per l’ennesima volta inutilmente, la rimodulazione della perimetrazione delle zone servite dalla raccolta rifiuti (che da 3 anni, rammentiamo, è di 3.000 m.) per alleggerire il carico fiscale a quei cittadini che non usufruiscono appieno del servizio.
Infine ci siamo soffermati in maniera critica, sulla definizione delle nuove tariffe Tari che subiscono tutte un incremento. In particolare, per le utenze domestiche vi sarà un innalzamento di circa il 5,32% per quanto riguarda la tariffa legata alla superficie dell’immobile e di circa il 6,91% per quanto riguarda la parte variabile. Discorso analogo per le utenze non domestiche, che vedranno un aumento delle tariffe nella media del 5-6% con alcuni picchi come per Bar, caffè, pasticcerie (+7,34%), Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio (+7,25%) e Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, pub, birrerie (+7,27%). La causa di questi aumenti è da ricercare, secondo la maggioranza, nell’aumento dei costi del servizio di raccolta dei rifiuti. A parer nostro,una maggiorazione di tali spese, in uno degli ultimi paesi che ancora non ha intrapreso un servizio di raccolta differenziata, è quantomeno discutibile e deve portare ad una più attenta e seria riflessione per il futuro. Il voto del M5S è stato perciò contrario, dal momento che anche quest’anno, le promesse di abbassare il livello della tassazione locale sono state tutte disattese e, visto che si è deciso di scindere anche questa volta la definizione della aliquote dal bilancio di previsione, sottolineiamo il fatto che è risultato impossibile approcciarsi a questo punto posto all’ OdG, con una valutazione di merito della reale situazione finanziaria dell’Ente.
REGOLAMENTO PER GLI INCARICHI LEGALI DELL'ENTE
Su questo punto ci siamo astenuti in quanto la nostra proposta di modificare l’articolo 4 è stata respinta. Infatti, nel citato articolo vi è lapossibilità di ricorrere agli affidamenti diretti per parcelle inferiori o uguali a € 4.000. Siamo stati molto critici su questo aspetto perché, da un’analisi da noi effettuata, in ben l’80% degli incarichi legali affidati dalla Giunta Bartolacci da Giugno 2014 la cifra spettante ai professionisti è proprio al di sotto di questa soglia. Ciò significa che nella maggior parte dei casi questo regolamento non avrà alcuna incidenza positiva visto che avrà un’applicabilità pari quasi allo zero ed una arbitrarietà molto spiccata. In poche parole, seguendo le statistiche, nell’80% delle volte il regolamento confermerà lo status quo consentendo l’affidamento diretto, ma in più lo regolamenterà dandole una parvenza di trasparenza e meritocrazia.
DI SEGUITO IL VIDEO DELLE RIPRESE EFFETTUATE DAL M5S