Sono ormai trascorsi più di due anni dall’insediamento di questa amministrazione. Il rodaggio è da tempo finito, siamo a metà mandato e il bilancio è a dir poco disastroso, non tanto per chi amministra, ma per Tuscania e i tuscanesi. Possiamo elencare una marea di cose che non sono state fatte o che sono state fatte male e che non possono essere fatte, a dispetto del tanto sbandierato programma di Obiettivo Comune. Di cose fatte male ce ne sono tante, le citeremo alcune che saranno oggetto di interrogazioni (se vorranno rispondere) e oggetto di nostra informativa agli altri organi di controllo. Prendiamo l’ultimo in ordine di tempo: la potatura degli alberi di Viale Trieste … Solo a Tuscania si potano gli alberi ad agosto. Vorremmo sapere, per informare la popolazione, come è stato espletato l’appalto, dato che abbiamo visto lavorare tre imprese diverse supportati dagli operai del comune.
Vorremmo sapere come è stato affidato il lavoro del selciato della strada sotto la Torre dell’Orologio e soprattutto quanto ci è costato un lavoro eseguito in maniera così imperfetta e senza professionalità, basta passarci per rendersene conto. Vorremmo sapere quando verrà fatta la derattizzazione (girano topi di notevole grandezza) e la disinfestazione. A quando la riparazione e la pulizia della fontana di Poggio, visitata da molti turisti che vengono a Tuscania. A quando la raccolta differenziata.
Stiamo aspettando ancora di vedere le modalità di espletamento della gara dell’Ecocentro e come sono state contattate le ditte. Per questa gara scriveremo all’Anac chiedendo un controllo sull’operato, dal momento che non siamo a conoscenza delle procedure.
Manderemo all’Anac tutta la lista degli affidamenti diretti, degli incarichi e i relativi dati.
Chiederemo da subito un incontro con il Presidente delle case popolari, per una verifica sulle assegnazioni delle stesse, in base al regolamento. Fra le altre cose, abbiamo notato e questo ha dell’assurdo, un deposito di auto rottamate in bella vista, proprio all’ingresso del paese arrivando dalla strada martana; a domanda diretta in consiglio comunale, la risposta del sindaco è stata che di ciò non ne sapeva nulla (anche da questo si vede il buon controllo del paese).
Inoltre la cittadinanza vive la situazione penosa dei servizi sociali che grava sulla pelle dei più deboli e dei più bisognosi, che andrebbero seguiti con la massima attenzione. Tutto questo è dovuto all’incapacità degli amministratori.
Il Consorzio TSPA, che da venti anni si occupa dei servizi sociali, ha sempre operato in maniera corretta. Dall’arrivo dell’attuale amministrazione sono iniziate le problematiche e le guerre. che hanno portato allo stillicidio del buon operato che sempre è stato dato alla popolazione. Ci è stato comunicato, durante l’ultimo consiglio comunale, che il presidente del consorzio Brachetti Ezio e tutto il consiglio di amministrazione hanno rassegnato le dimissioni (stiamo aspettando la relazione), che vanno a seguire quelle del precedente presidente Nicolai Giancarlo e del direttore Conti Pierangelo.
A questo punto “senza colpo ferir” il sindaco ci ha proposto di entrare nel consiglio di amministrazione, per risolvere tutti insieme, quelle problematiche che loro hanno creato e che non sono stati in grado di risolvere. Tutto questo a cose già fatte. La nostra risposta è un NO secco. Se hanno delle proposte le portassero in consiglio comunale, quale sede istituzionale deputata alla discussione e risoluzione. Visto che anche la Regione ritiene che non ci sia obbligo di chiusura dei consorzi dei servizi sociali, sembra quasi che questo accanimento sia una questione personale. Chi si occuperà dei servizi sociali se il Consorzio verrà chiuso? Dall’insediamento di questa amministrazione girava proprio chiara la voce che la maggioranza se ne volesse disfare. Noi crediamo a questo punto che non sia stata solo una voce, bensì il volere mascherato di una precisa volontà politica. Adesso basta!
Non è che amministrare una comunità di ottomila persone, con tutte le problematiche che ci sono, sia giocare a fare le belle statuine e mettersi in mostra; è avere a cuore il paese e le sue necessità, risolvere i problemi che si presentano e non dire che non ci sono i soldi per poi impiegarli su settori più congeniali (es. togliere al sociale per pagare le bollette Enel degli impianti sportivi).
Continuiamo a ripetere che questa amministrazione non è in grado di governare la città! Vive una realtà virtuale, fatta di feste e autoscatti, se fossero dei Pokemon go sarebbe facilissimo trovarli!
