Fonte: Corriere di Vt
La mancata realizzazione della copertura della ex chiesa di San Francesco a Tuscania ed il conseguente taglio dei finanziamenti stanziati dalla Regione Lazio hanno provocato un danno alla Boscolo Étoile Academy di Tuscania. Adesso Rossano Boscolo, responsabile della società, chiede i danni al Comune. Centinaia di migliaia di euro perché l’aborto dell’opera ha gravemente compromesso una parte importante del progetto di sviluppo della Boscolo Étoile Academy. Una iniziativa fra tutte: il museo europeo della cucina. Un’opera che sarebbe risultata la prima in Europa.
Dopo aver ricevuto la richiesta di danni l’amministrazione comunale ha riunito la commissione consigliare competente per discutere i contenuti del documento. Ad una di queste riunioni ha partecipato anche Rossano Boscolo il quale ha dettagliatamente ricostruito la vicenda dei diversi progetti presentati per cercare di assecondare le diverse prescrizioni della sovrintendenza ai monumenti, le innumerevoli riunioni tenute con gli amministratori comunali che si sono succeduti negli ultimi anni, il cuci e scuci dei finanziamenti affidati, poi revocati, poi di nuovo stanziati ed infine definitivamente revocati dalla Regione Lazio perché non utilizzati. La richiesta di danni al Comune alla fine è stata giustificata come una provocazione per fare in modo che la pubblica amministrazioni si interessi in modo più concreto alle attività dell’alta scuola di cucina.
Rossano Boscolo, facendo notare il diverso atteggiamento del Comune di Acquapendente, per l’attività avviata nel Castello di Torre Alfina, dove è in fase di approvazione una convenzione che sgrava la struttura di alcuni importanti costi comunali, ha chiesto all’amministrazione comunale di Tuscania di ottenere, a parziale ristoro dei danni subiti, analogo trattamento. Gli amministratori comunali, pur dichiarando unanimemente di riconoscere la validità dell’attività dell’Accademia di cucina, hanno fatto notare che le leggi vigenti non permettono di concedere alle imprese le agevolazioni richieste. È stata comunque accolta anche questa all’unanimità, la proposta dei consiglieri comunali Brachetti e Rossi di avanzare una richiesta di “rifinanziamento” della copertura di San Francesco alla Regione Lazio. Allo scopo in questi giorni è stato redatto un documento che sarà sottoposto ai consiglieri regionali eletti nel territorio per chiedere il loro impegno a portare avanti l’iniziativa.