Fonte: TusciaWeb
Interviene Silvia Blasi, gruppo consiliare M5S
È curioso come la Talete spa abbia proceduto così celermente alla ricerca di due importanti consulenze per l’importo complessivo di 169.700 euro nell’ambito dell’operazione di partnership privata manifestata con avviso del 20 giugno 2016.
Proprio quell’avviso a ricevere manifestazioni d’interesse, a quanto si legge sull’atto stesso, non costituisce espressione di volontà negoziale, ovvero non crea alcun vincolo giuridico a carico della Talete spa che è del tutto libera di non dare corso alla stessa operazione di ricerca di potenziali partner privati.
Nonostante questo, sempre il 20 giugno, si è fatto immediatamente ricorso a due consulenze per supportare il procedimento, artificiosamente distinte per i non meglio precisati aspetti tecnici e legali.
In altre parole, l’operazione di ricerca di partner privati ha attualmente prodotto solo due lucrose consulenze. Va inoltre rilevato come la soglia economica oltre la quale sorge l’obbligo di ricorrere a procedure di evidenza pubblica delle gare vere e proprie è pari 135.000.
Il cda di Talete ha pensato bene di spacchettarle in modo da seguire procedure agevolate con minori controlli e vincoli. Insomma la Talete cambia colore nel tempo ma le abitudini sono sempre le stesse. Il tutto con gli incassi delle nostre bollette pagate profumatamente per acqua spesso non potabile.
Silvia Blasi
Gruppo consiliare M5S Regione Lazio
Gruppo consiliare M5S Regione Lazio