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Anche questo Settembre è giunto al termine e con lui è svanita l’ennesima promessa della Giunta Bartolacci di vedere partire la raccolta differenziata sul nostro territorio. Sono 3 anni ormai, che ogni settembre viene visto come tappa di avvio di un nuovo sistema di gestione dei rifiuti che, attualmente,
vede Tuscania pecora nera della Provincia intera. Ma vi è di più e, addirittura, di più grave. Da quando si è insediata questa Amministrazione, i temi rifiuti e raccolta differenziata sono spariti totalmente dal vocabolario della politica tuscanese.
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Le ultime parole ufficiali pronunciate in una sede pubblica, furono quelle dette dall’attuale Sindaco, in un confronto tra candidati alle ultime amministrative, il quale sostenne con forza che differenziare i rifiuti, non fosse conveniente per la comunità tuscanese.
Le azioni fin qui portate avanti sembrerebbero dimostrare come non abbia affatto cambiato idea. Peccato però che a imporre un deciso cambio di rotta e una corretta gestione dei rifiuti sono le leggi italiane ed europee, che impongono oramai da anni una percentuale di differenziata del 65% pena l’erogazione di salate multe!
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Chiediamo pertanto, che queste nostre richieste, che al momento sono le uniche nel panorama politico tuscanese, siano oggetto di una commissione ad hoc e che siano da input per scelte politiche degne di questo nome!
Di seguito le nostre 8 proposte che vogliamo discutere con l’Amministrazione, con la speranza che vengano recepite per il bene della cittadinanza, nell'ottica del buon senso, del risparmio e di una gestione virtuosa dei rifiuti nel nostro territorio.