--- PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE E LICEO SPORTIVO di Dario Mencagli - Succede a Tuscania - Toscanella - 2016


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--- PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE E LICEO SPORTIVO di Dario Mencagli

Pubblicato da in Blog Toscanella ·
Un’idea per il Consiglio Comunale di Tuscania.
“Se una persona sogna da sola, il sogno molto spesso rimane sogno. Se il sogno è condiviso, può diventare realtà”.
 
Martedì 7 giugno, ore 18, al Consiglio comunale di Tuscania, si parlerà del programma triennale delle opere pubbliche, 2016-18.
Ho visto che c’è in programma di spendere 3.803.669,28 di € per la scuola elementare Ridolfi e 400.000,00 € per Scuola materna Locali ex-gescal. (1) Totale: 4.203.669,28.
Motivo: miglioramenti e adeguamenti. E’ una cifra che a me fa impressione.  
 
Aggiungendo i soldi spesi dalla Provincia per miglioramenti e adeguamenti delle scuole medie e superiori (Liceo e Professionale), andiamo di sicuro oltre i 5 milioni di euro.
 
Non so se ci sono in vista altri programmi del governo Renzi, per aggiustare le scuole italiane dando soldi ai Comuni. Nel 2014 mi ero iscritto apposta a Twitter per mandargli questo messaggio: “Il Comune di Tuscania ha programmato tre milioni di euro per riparare le sue scuole. So che l’amministrazione provinciale di Viterbo ha già speso tanto per sistemare le nostre scuole superiori, liceo e professionale. Non costava meno farle nuove?” Non ho avuto risposta.
 
Un’idea per la discussione in consiglio comunale: perché non fare un’unica sede delle scuole di Tuscania nel terreno del centro sportivo dell’Olivo? Gli studenti avrebbero tutto lo sport a portata di mano.
 
Perché non fare una scuola superiore ad indirizzo sportivo? Perché non promuovere l’utilizzo del centro sportivo, a livello regionale, italiano ed europeo? Per promuovere lo sport studentesco, quello che si fa tra ottobre e maggio e che potrebbe usare le nostre strutture per l’accoglienza e il turismo, che in quel periodo sono in bassa stagione. Non una spesa a fondo perduto, ma un investimento produttivo per il futuro di Tuscania. Con quali soldi?
 
Con fondi privati, con un project financing (strada iniziata tra la Provincia e il Careca, consorzio imprese viterbese, parecchi anni fa). Chiedendo ai cittadini di Tuscania di sottoscrivere i Boc (buoni comunali), come fa lo Stato con i Bot. Adesso i soldi dei tuscanesi, depositati in varie banche locali, emigrano poi al nord per essere investiti altrove. Usando fondi europei per i progetti di partenariato (collaborazione) con altri paesi. Il Comune potrebbe chiedere una mano alla nostra concittadina Monia Montechiarini, esperta di programmi europei. Vendendo le sedi attuali delle scuole: l’edificio scolastico delle elementari (poteva essere un’ottima sede del centro per l’Alzheimer, se non lo avessimo perduto con 10 anni di nulla di fatto), quello delle medie, il palazzo del governatore (sede del liceo), il palazzo Giannotti (sede del professionale).
 
Abbiamo ospitato in passato, nella foresteria del Comune (trasformata poi in albergo-ristorante affittato a privati) studenti Danesi, Norvegesi, Svedesi, Tedeschi. Adesso abbiamo in continuazione studenti Statunitensi con una sezione dell’Istituto Internazionale Lorenzo de’ Medici.
 
Perché non andare avanti su questa strada, migliorando le nostre strutture scolastiche e l’utilizzo delle nostre strutture sportive?
 
                                                                             dario mencagli





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