Succede a Tuscania 2012 - Toscanella - Il portale dei tuscanesi

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica perchè viene aggiornato senza alcuna periodicità fissa. Non può considerarsi quindi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Per qualsiasi problema o chiarimento rivolgersi all'amministratore del sito. La costituzione italiana non ammette in modo assoluto censure o autorizzazioni particolari per diffondere il libero pensiero che può essere diffuso con ogni mezzo, sempre che chi lo eserciti non contravvenga a nessuna legge. La censura è incostituzionale, vietata dall'articolo 21. Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

Vai ai contenuti

Menu principale:

* RIFIUTI PERICOLOSI TOSSICI E NOCIVI

Pubblicato da Fiorenzo De Stefanis in Corriere di Viterbo · 22/2/2012 09:05:32


SCOMPARSI I RACCOGLITORI DI PILE ESAUSTE E MEDICINALI SCADUTI
QUESTI RIFIUTI POSSONO ESSERE CONSEGNATI AI RIVENDITORI

L’ articolo 9 del D. Lgs 22/97 tratta del divieto di miscelazione di rifiuti pericolosi, tossici e nocivi. In questa categoria di rifiuti compaiono anche le pile esauste ed i farmaci scaduti. Per ovviare a questa giusta prescrizione alcuni anni fa sono stati installati dall’amministrazione provinciale nel territorio di Tuscania alcuni contenitori adibiti al conferimento delle pile esauste e dei farmaci scaduti. L’installazione è stata realizzata in alcune zone sensibili come nei pressi degli ingressi delle farmacie e dei supermercati.

Questa buona pratica ecologica per i cittadini di Tuscania è diventata molto complicata. Nei pressi delle farmacie questi contenitori sono stati completamente rimossi ed i pochi contenitori rimasti risultano da molto tempo inutilizzabili perché pur risultando stracolmi di rifiuti tossici e nocivi non vengono mai svuotati.

“Ho più volte contattato il servizio ambiente della provincia per sollecitare il recupero di questi rifiuti – afferma un cittadino – non solo per il problema del conferimento di nuovi rifiuti ma anche per un fatto di decoro e di sanità. Le pile se non vengono ritirate entro un certo periodo si ossidano e dai contenitori percola un liquido acido molto nocivo che potrebbe causare problemi soprattutto ai bambini. Ho segnalato la situazione più vicina alla mia residenza in Via Canino nei pressi della Coop ma mi risulta che anche in altre zone i contenitori non sono mai stati svuotati”.

Questa problematica può essere risolta consegnando questi rifiuti ai rivenditori che hanno l’obbligo di ritirarli. Per quanto riguarda il contenitore delle pile usate i negozi hanno l'obbligo di metterlo a disposizione dei consumatori solo se vendono prodotti nei quali occorrono batterie. Per i medicinali scaduti invece il problema è quanto meno “stravagante”. Questi medicinali non possono essere smaltiti nei normali cassonetti dei RSU dai consumatori ma dalle farmacie che hanno l’obbligo di ritirarli si. Le farmacie sono obbligati a ritirarli, ma poi li possono smaltire anche nei RSU, dopo però aver separato il contenitore o l’imballaggio esterno di questi medicinali scaduti.





Torna ai contenuti | Torna al menu