Succede a Tuscania 2012 - Toscanella - Il portale dei tuscanesi

Continuano le polemiche sui ritardi dell’apertura della Piscina Comunale. Ieri mattina è stata vista Giovanna Perugini improvvisarsi operaio nei lavori di pulizia del vialetto di entrata della struttura che comprende, oltre la vasca e le cabine, uno dei bar più rappresentativi delle estati tuscanesi.

Questo lavoro, fatto in prima persona dall’assessore alla cultura, sembra evidenziare in maniera "particolare" che il popolare locale verrà riaperto al più presto, una notizia quindi teoricamente positiva, considerando le tantissime richieste dei cittadini che hanno portato anche il sindaco Natali a intervenire su queste stesse pagine.

Nonostante questi segnali incoraggianti, sono arrivate immediatamente altre critiche, secondo quanto sostengono alcuni infatti, a subentrare al vecchio gestore, saranno il nipote di un consigliere insieme al figlio della Perugini stessa, cosa che l’avrebbe motivata "a rimboccarsi le maniche". Una scelta che, anche se risulterà priva di "malizia", non è stata gradita da parte dell’opinione pubblica.

Sull’argomento interviene anche Leopoldo Liberati, consigliere comunale, ma anche il tributarista incaricato di seguire il locale. "Per il mio lavoro- dichiara- ma anche come parte del consiglio sto cercando di vigilare e valutare sull’operazione. Secondo la legge che regola la concessione del comune risalente al 2000, il gestore può dare in sub-concessione l’intero esercizio, o una parte di esso ad altri, ma dopo aver ottenuto una formale autorizzazione dall’amministrazione. Secondo questo articolo dunque, credo che sia l’intero consiglio, minoranza compresa, a dover approvare questo passaggio. Perciò penso che il contratto di sub-concessione dovrà passare per il consiglio comunale".

Quindi, nonostante sembra imminente una nuova apertura della Piscina, le discussioni sull’argomento sembrano destinate a continuare ancora.  "Prima di dare giudizi comunque- conclude Liberati- valuteremo con attenzione tutte le carte e solo in seguito potremo fare delle scelte. Alcuni dicono che non faccio opposizione, ma in questo caso, come in altri penso che bisogna agire con la testa. Non voglio affatto fare chiacchiere da bar, o buttare in anticipo il fumo negli occhi delle persone. Come detto, il sindaco parlerà per conto dell’amministrazione e, solo se in seguito riscontreremo delle irregolarità, allora sarà il caso di agire. Il tempo delle strumentalizzazioni è finito".