Succede a Tuscania 2012 - Toscanella - Il portale dei tuscanesi

Il recente botta e risposta tra i due consiglieri comunali Tuccini e Liberati, apre uno nuovo e delicato problema, l’attività sportiva dei minori. Sono alcuni genitori che si pongono questo problema e in modo civile ma ben determinato chiedono ai due protagonisti della politica e dello sport locale di fare un passo indietro. Incredibili demeriti della politica locale che rispecchiano quelli della politica nazionale.

Due amministratori locali, Liberati e Tuccini, i quali alle ultime elezioni hanno fatto parte di una stessa lista civica, non finiscono di stupire; si dividono in consiglio comunale con comunicati e mosse d’avanspettacolo ma ora si dividono e dividono anche il settore giovanile del calcio tuscanese con grave danno per i nostri ragazzi e per le loro famiglie. Tuscania sembra infatti destinata ad avere per il prossimo anno 2012-2013 ben due società sportive dedicate al calcio giovanile e presiedute dai due rispettivi politici contendenti gli scranni pubblici locali, insieme ai loro storici amici di partito, oltre ad avere allenatori, bambini e famiglie anch’essi divisi in due fazioni contrapposte in una guerra utile solo ad indebolire le rispettive società, le loro squadre oltreché tutto lo sport locale ed il tessuto sociale.

Una piccola cittadina come Tuscania non può permettersi due società calcistiche soltanto per dar fiato e incarichi "prestigiosi" a chi si propone unicamente di guadagnare qualche misero consenso elettorale o poco più. Questo scandalo si consuma tra l’altro quando un gruppo di tecnici professionisti, guidati dal "team manager" della Salerno Calcio Riccardo Ronca ed in collaborazione con diversi calciatori ed allenatori esperti come "Ze Maria" ex nazionale brasiliano e Marcello Rinaldi formatore giovanile al Barcellona, hanno scoperto Tuscania attraverso un "campus estivo" ed hanno apprezzato le meraviglie dello stadio locale oltreché la bella cittadina etrusca ed hanno pubblicamente dato disponibilità a lavorare qui nella prossima stagione anche avviando una società sportiva nuova, auspicabilmente con il supporto di tutte le istituzioni e la politica di ogni parte e colore.

A Tuccini e Liberati qualcuno chiede di riflettere se è il momento questo di prendere atto che è terminata la triste fase politica delle scaramucce e che i tuscanesi sono ormai stanchi delle loro inutili schermaglie. La popolazione non può permettere loro di far perdere ai propri figli una nuova opportunità per crescere bene, seguiti da chi pone lo sport al di sopra di ogni altra pur legittima aspettativa. Un passo indietro di entrambi potrebbe consentire ai nostri ragazzi di prender parte il prossimo anno ad un'unica forte organizzazione sportiva locale calcistica, capace di attrarre giovani dai territori limitrofi e di offrire servizi di formazione sportiva secondo gli standard nazionali ed internazionali.