Succede a Tuscania 2012 - Toscanella - Il portale dei tuscanesi

Ora che anche la Provincia ha scaricato la Regione chi difenderà la Polverini? Le recenti dichiarazioni di Cuzzoli e Capitoni, secondo i quali qualcuno alla Pisana remerebbe contro la Tuscia e per questo la nostra provincia avrebbe ricevuto pochi fondi, hanno scatenato polemiche e ovviamente attente riflessioni.

E a Tuscania di riflessioni se ne fanno molte. D’obbligo, dopo che la riassegnazione dei fondi Por Fesr ha escluso nuovamente il progetto “Boscolo”. Un finanziamento già ottenuto dalla scuola di alta cucina che, ricordiamolo, se lo è visto rievocare lo scorso anno. Si parla di tanti soldi. 1.600.00 mila euro che sarebbero serviti per ricostruire l’antico orto botanico dei frati che un tempo dimoravano nel convento che oggi occupa la scuola, per la costruzione di un anfiteatro e la sistemazione del giardino del Parco Marrè.

Proprietà del Comune, in affitto alla scuola. Ci avrebbero guadagnato tutti. L’imprenditore Rossano Boscolo che pure tanto ha investito nel progetto e che avrebbe potuto dare ancora più lustro alla sua attività grazie al recupero dei luoghi, ma anche Tuscania che da anni cerca di restaurare i beni. Ora in molti cercano capri espiatori. A regnare è l’amarezza, quella di Boscolo, immaginiamo, e quella del sindaco Natali che la Polverini ha esposto alla berlina. Non stiamo a discutere della priorità del progetto “Boscolo” rispetto ad altri che hanno beneficiato dei Por Fesr.

Non vogliamo entrare nel merito. Quello che è certo è che il Presidente della Regione Lazio non ha riconosciuto, ancora una volta, lo sforzo elettorale che la città ha sostenuto per contribuire alla sua elezione. Uno sforzo che ha gravato sull’impegno dell’amministrazione che ora si vede ripagata in questo modo: dopo la delusione della bocciatura dei progetti culturali in Provincia or a anche i portoni chiusi in Regione.

Una notizia buona in realtà c’è. Natali stesso ce l’ha annunciata. E riguarda sempre la Boscolo Etoile Academy. Sarebbe arrivato il nulla osta della Soprintendenza per il progetto della copertura della vecchia chiesa di San Francesco. Manca solamente il parere positivo dell’Ufficio urbanistico della Regione. Speriamo che questa volta alla Pisana ci facciano ricredere e che almeno i 400.000 mila euro stanziati per il nuovo tetto riescano ad essere spesi per il loro fine.   Vale.Seb