Succede a Tuscania 2012 - Toscanella - Il portale dei tuscanesi

Costruiamo insieme il Piano strategico per lo sviluppo
della città di Tuscania e del suo territorio

Venerdì 1 Giugno presso la sala parrocchiale di San Marco, Assotuscania ha illustrato, alla presenza di una folta rappresentanza cittadina, il Piano strategico Tuscania 2020.

L’evento si è aperto con un sentito e doveroso ricordo alle vittime del terremoto che sta scuotendo l’Emilia Romagna e che riporta all’attualità quanto sia importante progettare e pianificare il futuro della propria comunità. Questo primo incontro ha inteso illustrare ai presenti i propositi e gli obiettivi di questo progetto ambizioso e impegnativo che si rifà alle direttive europee - in materia di occupazione, innovazione, istruzione, integrazione sociale e clima/energia – da raggiungere entro il 2020.

M. Rita Fiasco, presidente dell’associazione nata nel 2008, ha sottolineato con chiarezza ed entusiasmo come questo sia il primo passo di "un percorso impegnativo, fatto insieme, per far rinascere e crescere Tuscania pianificando con razionalità per non soccombere all’improvvisazione dei momenti dettati dall’emergenza". Da qui l’esigenza di un Piano Strategico. Un progetto condiviso e sviluppato dai cittadini attraverso un'analisi dell’attuale situazione di Tuscania  dal punto di vista economico, sociale, culturale e ambientale.

Con un confronto tra i vari portatori di interessi  collettivi  si elabora e si propone una visione di sviluppo futuro di medio-lungo periodo,  con obiettivi, azioni  e una serie di  interventi  concreti. Tramite l’analisi dei problemi e le competenze di chi farà parte del Piano si potranno risolvere problematiche ed esigenze che singolarmente sarebbero impossibili da superare.

Realtà locali molto vicine come Capranica, hanno adottato un Piano strategico nel quale l’amministrazione, interpellando i cittadini, ha stabilito cosa fare per i prossimi anni in merito al sociale, ai giovani, al lavoro, a dove e come costruire. Oriolo Romano ha iniziato questo percorso dieci anni fa ed ora è uno dei comuni virtuosi italiani.
Si è sottolineto il fatto che laddove non è l’amministrazione a lanciare un input per questa pianificazione, devono essere le associazione insieme ai cittadini a farlo, avvertendo che "ci saranno tanti problemi da affrontare, ma che non c’è neanche una ragione per non provarci".

Il Piano Strategico è composto da 4 temi principali ognuno con un proprio coordinatore:

• Innovazione istituzionale ed amministrativa
  

• Servizi alla persona
  

• Pianificazione territoriale
  

• Attività Produttive
  

La parola poi è passata ai vari referenti dei tavoli tecnici.

Il Prof. Donato Limone ("Innovazione istituzionale e amministrativa") ha fatto notare come lo Statuto comunale sia ormai uno strumento datato e obsoleto, che si pone come vincolo all’innovazione e all’evoluzione della comunità locale. Il tavolo tecnico di cui è responsabile si propone di creare un nuovo e più moderno Statuto in grado di convogliare il passato e il presente di Tuscania.  Inoltre è stato sottolineata l’importanza del coinvolgimento dei giovani alla vita politica mediante l’istituzione del Consiglio dei giovani, da anni regolamentato ma mai messo in atto.

L’incontro è stato allietato anche da una parentesi simpatica e divertente del coordinatore "Urbanistica e centro storico" James Flege che ha illustrato le vicissitudini sentimentali che lo hanno spinto fino al nostro paese direttamente dagli Stati Uniti d’America e lo hanno portato da "forestiero" ad amare e tutelare questo piccolo paradiso di storia e natura.

Importante sono stati anche gli interventi per l’area "Turismo e servizi" dove i coordinatori Anna Maria Salaparuta e Luciana Franci hanno illustrato le enormi potenzialità turistiche di Tuscania per nulla valorizzate e hanno auspicato una maggiore sinergia tra le varie associazioni per creare eventi anche serali.

Per quanto riguarda l’ambiente è intervenuto il coordinatore Paolo Gasparri che ha sottolineato l’importanza di questo Piano strategico, diffuso già in molte altre realtà e che porta i cittadini ad occuparsi della vera Politica e cioè l’amministrare il bene comune.

Infine per l’area "Giovani e sport" è intervenuta Martina Gentilini sottolineando il fine che deve essere di ogni amministrazione e cioè migliorare la qualità della vita dei cittadini. Per fare questo si devono creare servizi alle persone e soprattutto ai giovani per allontanarli dalle dipendenze di droghe, alcolici e giochi d’azzardo e per gettare le basi di un futuro più consapevole. Solo la formazione dei giovani può prevenire i rischi ai quali essi stessi sono soggetti.

Lo sport, in questo caso, ha un ruolo nevralgico perché impegna il tempo libero dei ragazzi e li  educa a valori etico - sociali molto importanti. Dopo gli interventi dei vari coordinatori la parola è passata al pubblico che si è dimostrato molto entusiasta di questa iniziativa. Ogni partecipante ha ricevuto un modulo per indicare i propri dati e le proprie preferenze sui tavoli di lavoro in modo da programmare una serie di incontri per ogni area tematica e procedere verso un obiettivo comune che è quello di terminare il Piano Strategico  entro la Primavera del 2013.

Tutti i cittadini possono partecipare ai tavoli di lavoro.

Si può inviare una email a:  info@assotuscania.it e consultare il sito di Assotuscania per seguire le attività dei diversi tavoli di lavoro del Piano strategico:  www.assotuscania.it