Succede a Tuscania 2012 - Toscanella - Il portale dei tuscanesi

Mi scrive Lo Squalo (che secondo me è solo un delfino travestito), che arrivato ad una "veneranda" età, fa delle riflessioni sul presente facendo riferimento al passato, questo il testo del suo messaggio:

"Caro Gigipica, considerando la crisi che attanaglia il mondo ed in special modo l’Europa e l’Italia, mi sento di fare una considerazione andando a rispolverare la storia recente e meno recente, non è certamente questa la prima crisi passata dall’umanità, vi sono state altre crisi che attraverso dei movimenti popolari, hanno cambiato il mondo: la rivoluzione francese, la rivoluzione russa del 1917 con tutte le brutalità, l’avvento del neonazismo di Hitler del quale ancora ci lecchiamo le ferite. Tornando un po’ più indietro nel passato, non possiamo trascurare che la scoperta dell’America, oltre che aver aperto un nuovo orizzonte, ha sterminato milioni di indigeni con genocidi e virus importati. Non possiamo poi dimenticare le brutalità della Chiesa che in duemila anni con la santa (santa?) inquisizione, nel nome di un Dio pacifico, ha sterminato milioni di persone semplicemente perché si ribellavano al loro "Credo".

Oggi il disagio ha cambiato forma, oggi il disagio dei paesi occidentali si chiama speculazione, siamo appesi allo Spread, ai giudizi di Moody's, a quello che ci detta la comunità europea. Nel terzo mondo ci sono ancora guerre legate alla religione o ad opposte etnie. Senza parlare di episodi isolati di gente comune che ammazza o fa stragi come si trattasse di mosche, padri o madri che uccidono figli minori e poi si suicidano, questo mondo mette veramente paura e il mio sguardo è rivolto ai giovani che non vedono certezze nel futuro, ci sarà un altro medioevo? Se fossi un credente, pregherei, ma non lo sono e quindi non ho questo conforto, si può solo sperare e combattere per cambiare questo stato di cose e ristabilire un equilibrio. Non ci abbattiamo, la speranza è l’ultima a morire. Lo Squalo.