Succede a Tuscania 2012 - Toscanella - Il portale dei tuscanesi

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* PREGO PASSI LEI, NO PREGO MI PORGHI UNA GHIRBA.. TRE PASSI E 'NA ‘NGINOCCHIATA

Pubblicato da Stefano Mattei in Nuovo Corriere Viterbese · 1/2/2012 08:57:51

(clic sulla foto a sx per lo zoom) La fontanella per l’approvvigionamento cittadino di acqua de-arsenificata continua a fornire spunti per il sarcasmo popolare. Stavolta sotto accusa è l’ordinanza del sindaco posta di recente sulla “casetta”, nella quale si vieta alla popolazione un prelievo superiore a 12 bottiglie e l’uso di tubi o “ghirbe” per prendere l’acqua, decisione presa per evitare il crearsi di lunghe file.

In particolare l’ironia è rivolta verso il modo “arrangiato” con cui è stato scritto questo documento ufficiale, a penna e con le righe a matita per “andare dritti”. Inoltre nel foglio, come detto, si preclude l’uso della “ghirba”, un termine importato dal gergo dei soldati italiani impegnati nella guerra di conquista della Libia. La scelta di questo vocabolo per alcuni è sembrata un’ulteriore sottolineatura di un atteggiamento di generale “sciatteria”.

La fontanella infatti, sembra aver sostituito “nel cuore” dei tuscanesi il ruolo che era della rotatoria come simbolo di una approssimazione che ricade su ogni aspetto della vita pubblica. “A guardare la scritta all’inizio mi è venuto da ridere- scrive Baldo, un noto utente del forum di Toscanella- poi a pensare che è un’ordinanza del sindaco mi è venuto da piangere. E’ dai particolari che si può gustare il profondo senso di pressappochismo che pervade questo paese. E’ vietata la ghirba, ma ancora non è dato sapere se si può usare il quartarone o il budello”.  

Un altro recente “errore” dell’amministrazione è sul foglio predisposto per l’ingresso di “pass” per le auto nel centro storico dove c’è scritto: 1 pass 10 euro, 2 passi 20 euro, 3 passi 40 euro. L’ironia è logicamente sulla forzata italianizzazione del plurale di un termine in inglese che teoricamente dovrebbe rimanere invariato.  “I passi sono come le ghirbe- conclude Baldo con pungente sarcasmo dialettale- siamo intorno allo stesso concetto: prego passi lei, no prego mi porghi una ghirba.. cose paesane insomma. Tre passi e ‘na ‘nginocchiata!”

Stefano Mattei





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