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* ROBERTO STACCINI ANALIZZA LA QUESTIONE DELL’IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO DOPO LA RIUNIONE DEL 17 MARZO

Pubblicato da in Articoli Toscanella · 20/3/2012 08:23:48

In merito alla riunione tenutasi il giorno 17 Marzo u.s. presso il Comune, riguardo l'adeguamento e l'ampliamento, dell'impianto di compostaggio, sito in Tuscania, Località Fontanile delle Donne, benché impossibilitato ad essere presente alla riunione, a causa di un impegno personale, prendo atto, della volontà, da parte della società gestore, a ridurre la capacità produttiva, con la speranza che in futuro, se e quando, il nuovo impianto sarà realizzato non arrechi più i disagi finora subiti dalla popolazione.

E’ comunque immaginabile, che se il nuovo impianto opererà a  regime, ed al massimo della sua portata (60.000 Tonnellate annue) è prevedibile che confluiranno nel nostro territorio i rifiuti organici e fanghi di depurazione da tutti i comuni dalla Provincia di Viterbo e forse, non solo, sul territorio si riverserà un numero crescente di autocarri pesanti che inciderà negativamente non solo sul traffico veicolare, ma anche sull'ambiente (inquinamento da scarichi di veicoli industriali) oltre che sulla città nel suo complesso.

Per quanto riguarda invece le iniziative, Istituzionali, possibili in materia ambientale, a fronte dei documenti prodotti e deliberati dal Consiglio Comunale, puntualmente disattesi, da tutti gli enti preposti, compresa la Regione Lazio, dove si rivendicava la possibilità che gli Enti Locali potessero avere la facoltà di partecipare alle decisioni in merito agli insediamenti energetici e di avere voce in capitolo, in quanto gestore del territorio, il giorno 16 Marzo scorso, si è tenuto presso la Provincia di Viterbo, un consiglio straordinario, con all'ordine del giorno, il seguente punto, Problema delle energie alternative, con particolare riguardo all'eolico, al quale sono stati invitati, fra gli altri: Associazioni Agricole, Camera di Commercio, Ascom, Associazioni Industriali, Federlazio, Confesercenti, Italia Nostra, Legambiente, W.W.F.

Dal dibattito è emersa la volontà di tutti i rappresentanti del territorio Viterbese, Consiglieri Provinciali, assessore all'ambiente, Paolo Equitani e assessore all' agricoltura Franco Simeone, concordando, nei vari interventi, che la tutela del territorio, non ha colore politico ma preme a tutti in eguale misura e di non voler continuare a subire passivamente quanto la Regione Lazio, in virtù della legge Nazionale che regola gli insediamenti di energia da fonti rinnovabili, decide e dispone in merito alla occupazione del nostro territorio, con impianti per la produzione di energia da fonti alternative, ma piuttosto ricercare quegli strumenti che diano la possibilità alla Provincia di Viterbo, e quindi ai comuni del comprensorio, di avere, anch’essi, potere decisionale in merito.

La strada percorribile finalizzata al raggiungimento di questo obiettivo, è stata indicata proprio dall'Assessore all'ambiente della Provincia di Viterbo Paolo Equitani, il quale, esasperato da questa situazione, dopo un lungo e allarmistico quanto appassionato intervento sulla necessità di intervenire per la salvaguardia e la tutela del nostro territorio, aggredito da società straniere che , vengono a speculare nella nostra Provincia, generando anche speranze di guadagni e aspettative occupazionali che non esistono, creano profitto ed esportano  i capitali realizzati,  egli stesso, si è impegnato a far convocare in tempi brevissimi, la  commissione ambiente, nella quale si lavorerà allo scopo di emanare una proposta di legge di iniziativa Provinciale, a norma dello statuto Regionale (art.37), finalizzata a sospendere tutti i progetti presentati e non ancora avviati al procedimento, fino alla definizione del piano energetico Regionale.

Personalmente, sono favorevole a tutte le iniziative, di qualsiasi genere,(in particolare per quelle azioni che riguardano il diritto di informazione e di consultazione dei cittadini e il controllo e le verifiche di carattere tecnico oltre che amministrativo delle soluzioni progettuali e degli impianti tecnici adottati) che il nostro comune vorrà intraprendere allo scopo di affrontare e risolvere i problemi, legati al tema ambientale e come ho sempre fatto, sono e sarò sempre presente.

Consigliere Provinciale
Staccini Roberto





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