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* ROBERTO STACCINI FA UN'APPROFONDITA ANALISI SULLA LIQUIDAZIONE DELLA PARKING

Pubblicato da Stefano Mattei in Nuovo Corriere Viterbese · 11/1/2012 08:56:15

Roberto Staccini fa un’analisi approfondita della “scandalosa” vicenda della Tuscania Parking da poco liquidata dalla maggioranza Natali per 65 mila euro. Una storia  nella quale l’errata e “sospetta” gestione di alcuni politici locali ha portato a forti debiti che tuttora pesano sulla popolazione.

“Il comune aveva affidato l’opera alla società Tuscania Parking srl la realizzazione del nuovo cimitero- dichiara il vicesindaco- questa ha sub-appaltato i lavori alla ditta Intini, la quale poi a sua volta, ha affidato l'ambizioso e complesso progetto alla ditta ‘la Chioccia’ facente parte del gruppo Careca.
In seguito è scaturito un aspro contenzioso tra le parti che si è poi trascinato per anni e ha posto la Parking in una condizione di stallo”.


Diverse amministrazioni hanno provato a concludere questa situazione con una liquidazione. In sostanza volevano pagare, prelevando dalle casse del comune, una cifra complessiva che eliminasse tutte gravi mancanze delle quali il comune era diventato responsabile.

Sempre secondo Staccini, durante l’amministrazione Peruzzi, si era deciso di versare più di 200 mila euro e quando era sindaco Cappelli erano state accantonate 115 mila euro, gravate anche da un’osservazione di irregolarità contabile da parte della Corte dei Conti, ma la caduta della maggioranza ha poi bloccato il procedimento.

“Illuminante a riguardo è la relazione redatta dal sub commissario Galetta- continua il vicesindaco- dalla quale emerge con assoluta chiarezza la pessima esecuzione delle opere realizzate, tali da non poter essere collaudate, con le problematiche e i danni che da ciò sono derivati a carico del comune e dei cittadini che nel frattempo avevano, in buona fede, acquistato i loculi.

Altri problemi innescati producevano danni economici, come il mancato adempimento della delibera del 2001, nel quale l'amministrazione si impegnava a corrispondere, nella misura del 50%, gli oneri retributivi e contributivi, alla Tuscania Parking s.r.l., del proprio custode del nuovo cimitero, affinché si occupasse anche della guardiania del vecchio considerando che il comune era sprovvisto di tale figura professionale.

Corresponsione effettuata per qualche mese e poi interrotta per mancanza di copertura economica e che ha generato un notevole debito nei confronti della società Parking nonostante il comune ne fosse socio maggioritario”.
 

In conclusione Staccini spiega la posizione di questa maggioranza che come le altre ha provato a chiudere “nel miglior modo possibile” l’intera oscura vicenda.

“L’attuale amministrazione, poco dopo insediata, ha responsabilmente deciso di interrompere qualsiasi rapporto con la società Tuscania Parking s.r.l., riprendendo la gestione diretta del complesso cimiteriale. In questo modo è stata estinta una situazione debitoria che cresceva di anno in anno, intraprendendo una azione legale, difendendosi nelle sedi opportune e conducendo una complessa negoziazione con questa società.

Il risultato è stato una intesa transattiva, nella quale le nostre ragioni sono state ampiamente riconosciute, in particolare, a fronte dei danni causati. Inoltre sono state minimizzate le richieste a saldo delle opere cimiteriali, che da sempre la società T.P. s.r.l. aveva avanzato e il pagamento della minor somma concordata è stata diluito nel tempo con modalità tali da gravare in un modo poco invasivo sull’economia comunale.

La fase immediatamente successiva, sarà la chiusura, in questo caso ‘tombale’, della Società Tuscania Parking s.r.l. con la estinzione e cancellazione totale della stessa. La storia di questa scellerata esperienza è la ulteriore conferma, che certi carrozzoni, come purtroppo molti altri esistenti, servono solo a generare problemi e debiti a danno della collettività”.


Stefano Mattei




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