Succede a Tuscania 2012 - Toscanella - Il portale dei tuscanesi

E’ veramente sconcertante, constatare come si possa mistificare la realtà dei fatti, quando ci si interpone fra gli interessi di pochi, assumendo una posizione, da questi naturalmente non tollerata.

Replicando ai signori del Compostaggio di Tuscania, preciso che la mia dichiarazione relativa alla conferenza di servizi, tenutasi presso la Provincia di Viterbo in data 11.04.2012, è stata comunicata al giornale il giorno 13.04.2012 ed ignoro il motivo per cui non sia stata pubblicata prima.

I signori del compostaggio di Tuscania, sanno bene, come tutti gli altri soggetti presenti al tavolo tecnico, che personalmente ho sempre manifestato totale dissenso sulla eccessiva concentrazione di rifiuti conferiti all’impianto di Tuscania, oltre a pretendere garanzie sottoscritte, sulla eliminazione delle nauseabonde emissioni odorigene emanate dall’impianto o proposte di convenzioni con il comune di Tuscania, riguardanti il futuro funzionamento dell’impianto, posizione nota anche a chi insieme a me rappresentava il Comune di Tuscania, ma con un opposto atteggiamento.

Questo è stato causa dì contrasti, anche vivaci, con i Signori della gestione del compostaggio, contestando questi, che posizioni o dichiarazioni di carattere politico non sono pertinenti in un tavolo tecnico.

Sono perfettamente consapevole che in certi ambiti le scelte politiche possono avere grande peso solo se condivise e unitarie.

Non voglio addentrarmi in argomenti tecnici, questo aspetto viene seguito da tecnici preposti al rilascio dei pareri, sulla fattibilità del progetto di cui stiamo trattando ed a loro sottoposto, compreso anche il responsabile dell’ ufficio tecnico del Comune di Tuscania.

Ma anche se l’aspetto tecnico verrà soddisfatto ed i parametri legati alle vigenti leggi e norme in questione, saranno soddisfatti, nulla toglie che nei limiti ad ognuno consentiti, un amministratore, deve avere la responsabilità ed il dovere di assumere posizioni a difesa e tutela dei cittadini e del territorio che rappresenta, onorando degnamente e con decoro, il mandato che questi gli hanno conferito.

Ed è su questi basilari ed elementari, valori che personalmente agisco e riguardo alle mie preoccupazioni su quanto stava accadendo, i signori del compostaggio di Tuscania, ogni tavolo di discussione, sia in Provincia che in Comune, è stata occasione di scontro e divergenza totale.

Per quanto riguarda la mozione, presentata In Provincia e sottoscritta da altri Consiglieri Provinciali, compreso Il mio collega Bartolacci Fabio, credo che i signori del Compostaggio, sappiano bene che non vi è stata la possibilità di una discussione e votazione della stessa, a causa di altri problemi contingenti, come l’emergenza neve su tutto il territorio Provinciale, nel frattempo la Regione Lazio, ha ritenuto di non assoggettare alla V.l.A. (Valutazione Impatto Ambientale) il progetto per l’adeguamento-ampliamento dell’impianto, indicando solo prescrizioni in merito, rendendo questo, alcuni passaggi della mozione superati e sui quali è stato deciso il momentaneo ritiro.
Ad oggi la stessa mozione è stata rimodulata, in base ai nuovi sviluppi, nuovamente sottoscritta dagli stessi consiglieri e nuovamente depositata presso la Presidenza del Consiglio Provinciale, in attesa di essere discussa e votata.

In conclusione, sul problema Compostaggio, ribadisco il fatto che non si è voluto ascoltare la voce e la preoccupazione di chi vive un disagio quotidiano, alimentando la sfiducia nei confronti di chi dovrebbe Impegnarsi per garantire la sana e serena vivibilità della nostra città.

Mantenendo atteggiamenti errati, costringono poi, cittadini esasperati ad assumere questo ruolo di responsabilità, con tutte le conseguenze che ne derivano, ma raccogliendo la giusta protesta di tutti, tale situazione, sminuisce quel ruolo che la politica dovrebbe avere.

Per quanto mi riguarda, come appartenente allo schieramento PDL sono convinto di interpretare, quel giusto spirito quei principi ispiratori del popolo della libertà, che sono alla base di una politica giusta e sana.

Roberto Staccini