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* IL MASCI PRESENTA IL PROGETTO BASE SCOUT INTERNAZIONALE MADONNA DEL CERRO

Pubblicato da Stefano Mattei in Nuovo Corriere Viterbese · 18/5/2012 08:58:34

La prossima settimana verrà presentato dal Masci, l’associazione degli scout adulti, un importante progetto per la costruzione di una base scout internazionale al Cerro, una zona verde con diverse strutture inserita all’interno della macchia che separa Tuscania da Arlena.

"Questa idea- dichiara il Masci- riconosce il legame forte dei cittadini di Tuscania con questo luogo". Il progetto infatti, teoricamente potrebbe eliminare le tante critiche degli ultimi anni riguardanti questa vasta zona che, nonostante il suo passato importante, dopo la fine dell’avventura della comunità il Ponte, è stata lasciata a se stessa.  Per tanti anni, molti tuscanesi hanno espresso la compassione, la comprensione, la condivisione attraverso molte forme di impegno generoso di volontariato presso la comunità il Ponte.

Questo luogo inoltre, appartiene alla tradizione per alcuni particolari aspetti, in particolare la devozione alla Madonna del Cerro che, ancora oggi, ogni 25 aprile spinge molti fedeli al pellegrinaggio o alla storia dei Passionisti che nel 1748 per volontà di San Paolo della Croce presero possesso del romitorio e dopo una lunga storia di eventi dolorosi vi abitarono fino al 1796".

Anche per l’importanza storica e naturalistica del Cerro, tutto lascia pensare che l’idea della base internazionale verrà apprezzata anche dall’opinione pubblica lontana dalla cultura scout. Oltre ad utilizzare una struttura appartenente al comune che rischia seriamente di "marcire" infatti, può risultare una nuova risorsa per la visibilità di Tuscania.

Quello che resta da valutare è l’atteggiamento che avranno le istituzioni, in particolare l’amministrazione, verso questo ambizioso progetto.  "Con queste motivazioni legate al metodo scout e alla cultura della tradizione, per le quali siamo impegnati a sostenere e tramandare, proponiamo la Base Madonna del Cerro- conclude il Masci-  per un notevole numero di cittadini inoltre, il Cerro fa parte del primo approccio all’infanzia della vita comunitaria e scolastica, in quanto il 29 marzo del ’73, due anni dopo il terremoto, il consiglio comunale donava all’Associazione Italiana Protezione Infanzia il terreno sul quale è stata costruita la scuola materna che alcune generazioni di bambini hanno frequentato".

Stefano Mattei




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