Succede a Tuscania 2012 - Toscanella - Il portale dei tuscanesi

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* UDC: IL 15% DEL DIRETTIVO PROVINCIALE AI TUSCANESI

Pubblicato da Fiorenzo De Stefanis in Corriere di Viterbo · 23/2/2012 08:25:11


Tre su ventuno. Tanti i tuscanesi che sono stati eletti nel direttivo provinciale dell’Udc: Regino e Giuseppe Brachetti e Luigi Tizi. Un dato numerico che conta nel panorama politico provinciale e locale. Conta perché l’ Udc è il partito con il quale si trovano a fare i “conti” il centro destra e il centro sinistra.

“Per come si sono messe le cose negli ultimi mesi – afferma un militante del Pdl – l’Udc è diventato in molti comuni della provincia di Viterbo l’ago della bilancia. Mi auguro che per quanto riguarda il mio partito a Tuscania questa novità venga compresa fin da subito. Se vogliamo mantenere il governo del paese dobbiamo superare la logica di fare tutto da soli. Tra l’altro a Tuscania abbiamo un grande vantaggio, il PD, come già dimostrato in passato, non ha alcuna intenzione di lavorare ad una alleanza con l‘ Udc”.

Non tutti però nel Pdl sono d’accordo per accelerare i tempi di un possibile accordo con l’ Udc: “Intanto abbiamo ancora il diritto dovere di governare il comune per altri due anni – dice un altro militante del Pdl – i risultati elettorali fino ad oggi parlano chiaro: abbiamo ottenuto da soli e con l’handicap di una lista di centro destra che si è piazzata seconda con pochi voti di scarto. Non mi sembra che l’atteggiamento dell’ Udc in consiglio comunale è tale da favorire un possibile accordo”.

In effetti, almeno fino ad oggi, l’ Udc in consiglio comunale ma anche nei mezzi di comunicazione non lesina forti critiche all’operato della maggioranza Pdl. Anche nel PD c’è chi sostiene che è venuto il momento di superare personalismi e vecchi retaggi “comunisti”:

“Fra qualche mese si voterà in molti comuni della provincia di Viterbo – afferma un elettore del PD – mi risulta che in tante situazioni il PD ha realizzato alleanze organiche con l’ Udc senza alcun problema. A Tuscania l’accordo con l’ Udc è ancora più importante perché non bisogna dimenticare che il centro destra da molti anni raccoglie quasi il settanta per cento dei consensi elettorali a tutti i livelli”.

Il dibattito sul futuro politico di Tuscania viene prefigurato anche con scenari del tutto nuovi: “I vecchi schieramenti e gli attuali partiti saranno spazzati via dagli elettori – afferma sicuro un ex PCI – la gente non è più soltanto sfiduciata dai soliti mestieranti della politica. Adesso sta pagando sulla propria pelle gli effetti delle politiche economiche scellerate e dei privilegi della casta. Il PD, il Pdl e l’Udc saranno drasticamente ridimensionati. Purtroppo aumenterà notevolmente anche il partito del non voto”.




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