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Il comune ha conferito incarico professionale all' Arch. Roberto Chiatti di Soriano nel Cimino per la progettazione di riqualificazione del giardino all'italiana di pertinenza della struttura in Viale Trieste ove risiede la scuola elementare “Ildovaldo Ridolfi". L’idea di fare qualcosa per il giardino è giustificata per chiudere il cerchio delle opere di risanamento e ristrutturazione realizzati recentemente nel plesso scolastico.

I lavori però potranno essere realizzati solo se verranno reperiti i necessari finanziamenti dagli enti locali superiori: Provincia e Regione. La parcella dell’ architetto sarà pagata solo ad “acqua trovata”: solo se i finanziamenti saranno concessi. Questa determinazione dell’ ufficio tecnico ha riaperto una vecchia polemica: la riqualificazione del giardino pubblico di Viale Trieste.

“Il giardino delle scuole è importante ma non è aperto al pubblico – affermano numerosi cittadini – perché il comune non si preoccupa prima di riqualificare uno spazio aperto al pubblico e poi eventualmente di intervenire anche sul giardino delle scuole? In questi giorni è stato reso pubblico l’intervento sull’area mercatale di Viale Volontari del Sangue e Viale Trieste, sicuramente un intervento apprezzabile, comunque destinato alla pubblica utilità”.

Sulla necessità di riqualificare il giardino comunale si sono espressi negli anni molti consiglieri comunali, sono state raccolte le firme dai genitori che utilizzano il giardino per far giocare all’aria aperta i bambini e lo stesso gestore del pubblico esercizio che provvede alla manutenzione dell’area ha più volte concordato con gli utenti la necessità di riqualificare l’intera area verde.

“Il giardino di Viale Trieste costituiva fino ai primi anni settanta uno splendido esempio di giardino all’italiana – dice un anziano maestro in pensione – le siepi in bossolo, la aiuole sempre ben curate ove venivano prodotte molte varietà di fiori utilizzate anche per le onoranza funebri, la presenza di numerosi busti marmorei di personaggi celebri della storia italiana, vialetti ben curati e puliti, le fontane sempre ben mantenute come pure i servizi igienici. Un vero e proprio gioiello che rappresentava un ottimo biglietto da visita del nostro paese per i turisti. Di questo gioiello non c’è più traccia. Il giardino pubblico è diventato un area anonima senza alcuna identità ne monumentale ne tantomeno arborea e botanica”.