Succede a Tuscania 2012 - Toscanella - Il portale dei tuscanesi

Da quarantaquattro anni in politica, protagonista della ricostruzione del dopo terremoto, oggi è assessore ai lavori pubblici

Oggi l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Tuscania, Franco Fiorini, compie ottant’anni.
Nato a Roma il 17 maggio 1932, Fiorini, meglio conosciuto col nomignolo di "Barbetta", ha fatto della politica la sua missione. E’ entrato per la prima volta in Comune nel 1968 e da allora ha ricoperto numerosi incarichi nelle giunte che si sono susseguite, a volte nell’opposizione, spesso nella maggioranza, assessore alle più disparate attività e sindaco nel 1981.

Oggi, giorno del suo ottantesimo compleanno vogliamo ricordare quella che è stata fino ad ora la sua vita, da uomo e da politico.
Franco Fiorini ha riscosso grande plauso popolare per la sua vicinanza alla gente, ai più deboli, ai quali ha sempre teso una mano, per i quali si è speso senza riserve. Sacrificando alla sua missione anche gli interessi personali. Non si può certo dire che la politica lo abbia arricchito, anzi non si può dire che la politica lo abbia arricchito economicamente perché personalmente, a detta sua, gli ha dato moltissimo: la possibilità di fare del bene agli altri e alla sua amata città.

E si, perché Fiorini di alternative alla politica ne avrebbe avute molte.
Lo ha sempre contraddistinto un forte ingegno, la voglia di fare, di rimboccarsi le maniche. Fabbro fin da bambino, ha ideato e brevettato numerose invenzioni, alcune delle quali risolutive per la vita di intere categorie di lavoratori; basti pensare al "braccio" usato per caricare le balle di fieno sui camion. L’invenzione è sua, un suo brevetto che fu commercializzato dalla nota impresa "Anteo".

Vuole la storia che il "braccio" contribuì notevolmente all’aumento delle nascite dei figli di agricoltori, braccianti e commercianti tuscanesi. La diminuita fatica sul lavoro diede un forte impulso alla crescita demografica del paese! Per non parlare poi dei suoi lavori di fabbro: precisi, all’avanguardia e, spesso, dei veri capolavori.

Eppure il richiamo della politica come impegno sociale è stato sempre più forte di tutto. Il suo impegno nel dopo terremoto è storia. Tutte le mattine era il primo a prestare la propria opera a favore della collettività. E’ grazie a lui che la città ottenne da Andreotti la costruzione del gigantesco impianto sportivo dell’Olivo. Un fiore all’occhiello dello Sport le cui potenzialità illimitate non si riesce ancora a sfruttare al meglio.

Tutti i tuscanesi ricordano che nella sua lunga carriera di assessore e consigliere, non ha mai mancato di vigilare in ogni angolo del paese per assicurarsi che tutto andasse per il meglio, che non ci fossero problemi per nessuno. Attento all’operato dei dipendenti comunali, attento ai lavori pubblici. Perlustrava via per via con la sua macchina, sempre in mezzo alla gente.

E’ questo che gli ha assicurato tanta longevità politica.
Questo e la sua serietà morale unita al sarcasmo, alle battute pungenti e freddure che al tempo dei comizi di piazza erano capaci di lasciare senza parole gli avversari e che ancora adesso, in Consiglio Comunale, sono capaci di strappare sorrisi e di sdrammatizzare situazioni critiche. Di soddisfazioni Barbetta ne ha avute molte.

Medaglie d’oro dalla associazioni di volontariato di cui ha fatto parte, come l’Avis, nomine prestigiose, come quella di Cavaliere del Lavoro ottenuta nel 1977 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Oggi, dopo quarantaquattro anni in politica, raggiunge un grande traguardo anagrafico: ottant’anni, molti dei quali dedicati agli altri. Sono cambiati i partiti, è finita la Prima Repubblica, ma Fiorini è sempre rimasto al suo posto. Solo guardando le fotografie degli inizi della sua carriera politica ci si accorge che il tempo è passato anche per "Barbetta", ma l’età anagrafica non tradisce lo spirito che è rimasto lo stesso e che traspare ancora  dal suo sguardo, quello di allora: curioso, attento... di chi la sa lunga. Auguri assessore.

Qui sotto le foto della sua lunga carriera: