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* PRESENTATA IN PROVINCIA MOZIONE PER L'IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO, INCERTEZZA SULLA DISCUSSIONE DI QUESTO ARGOMENTO IN CONSIGLIO COMUNALE

Pubblicato da Stefano Mattei in Nuovo Corriere Viterbese · 29/2/2012 08:45:33

Presentata in consiglio provinciale una mozione riguardante l’impianto di compostaggio conosciuto per essere la causa dell’ormai “celebre” puzza.

“Il documento è stato presentato da Roberto Staccini- dichiara Fabio Bartolacci- firmato da me e poi da altri consiglieri che si sono aggiunti. La mozione riguardante una riduzione della struttura e la sua delocalizzazione, doveva essere approvata l’altro ieri, ma il voto è stato rinviato a giovedì prossimo perché non c’era il numero legale”.

Quindi, questa azione a livello provinciale, dovrebbe essere un ulteriore passo per tentare di risolvere il problema della puzza proveniente da questa struttura situata in località “Fontanile delle donne” e che, da tempo, provoca fortissimi disagi alla popolazione tuscanese.

Il documento poi, teoricamente, dovrebbe essere “acquisito” dall’amministrazione comunale che probabilmente porterà questo argomento in consiglio. Da tempo infatti l’intenzione, in particolare quella del vicesindaco Staccini, è quella di stipulare con la società che detiene l’impianto una convenzione come strumento di controllo e, a quanto sembra, sia da una parte, che dall’altra sono state proposte diverse bozze, poi rifiutate.

Dunque manca questo accordo tra comune e la dirigenza dell’impianto che potrebbe in futuro dare maggiori garanzie per l’eliminazione degli odori sgraditi. In ogni caso bisognerà valutare come si muoverà la maggioranza, dato che c’è ancora incertezza su come si muoverà il comune.

Gli atteggiamenti sull’argomento infatti, sembrano abbastanza differenti. Mentre il vicesindaco Staccini propone la mozione in provincia, il sindaco Natali è entrato in aperto contrasto con il rappresentante del comitato anti-puzza Antonello Gentilini tanto da arrivare allo scontro aperto durante la conferenza pubblica proposta dal 3T sabato scorso.   

Stefano Mattei




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