MANIFESTO “VERGOGNATI”, GAFFE DELL’OPPOSIZIONE
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Valeria Sebastiani in
L'Opinione 16/10/2010 07:21:51
Non c'è che dire, è una gaffe dell'opposizione il manifesto apparso mercoledì sui muri di Tuscania. Le critiche all'amministrazione comunale avanzate dal Patto per Tuscania e Tuscania Città Aperta, le due liste civiche di centro destra in corsa nelle ultime comunali i cui rappresentanti ricoprono le cariche di consiglieri di minoranza che accusavano il sindaco Massimo Natali di favoritismi nei confronti della moglie, la dottoressa Patrizia Brachetti, sono del tutto infondate ed immotivate.
Al centro della polemica, un provvedimento del sindaco che incaricava la Brachetti di assumere il ruolo da dirigente in merito all'area amministrativa 1 e 4, relativa ai servizi sociali, alla cultura, spettacolo, sport ed istruzione, incarico che avrebbe visto aumentare lo stipendio della dipendente comunale di 11.000 euro lorde annue. La realtà è però ben diversa ed è lo stesso sindaco Natali a spiegarla alla stampa e prossimamente, anche ai cittadini, con probabile affissione muraria. “Tuscania è attualmente senza segretario comunale, l'ultimo ci ha lasciati lo scorso 20 settembre.- dichiara Natali- Al segretario comunale, proprio per risparmiare nelle 11.00 euro annue che avremmo dovuto spendere nominando un dirigente, erano state affidate le responsabilità per le aree 1 e 4 . Il 21 settembre abbiamo preparato un bando per l'assunzione di un nuovo segretario, bando subito pubblicato che è chiuso il 1 ottobre, sono già arrivati i curriculum ed abbiamo praticamente già scelto chi ricoprirà il ruolo e che, al suo arrivo, dovrà occuparsi delle aree amministrative in questione. Nell'arco di tempo che va dalla pubblicazione del bando all'assunzione del nuovo segretario, si veniva a creare un vuoto amministrativo che non avrebbe permesso la regolare erogazione dei servizi , quali ad esempio la mensa, i servizi per la scuola e via dicendo.
Un vuoto amministrativo che qualora fossero sorti problemi avrebbe potuto porci all'osservazione della Corte di Conti. Per ovviare a questo e per garantire una corretta funzionalità dell'amministrazione e dei servizi al cittadino, abbiamo deciso di incaricare la dottoressa Patrizia Brachetti, l'unica ad averne i requisiti, ad assumere la carica di dirigente dell' area fin quando non si sarà insediato il nuovo segretario.” Tutto chiaro quindi, la dottoressa Brachetti ha accettato il delicato ruolo, assumendosi le responsabilità del caso, soltanto per i legami che la uniscono al sindaco, suo marito e non in cambio di una cifra come quella apparsa sul manifesto affisso per le pubbliche vie cittadine, ma per un aumento che si vedrà erogare soltanto nell'ultima busta paga, pari ad una cifra che non supererà le cento euro.
Non c'è nulla di cui l'amministrazione debba vergognarsi nell'incarico affidato alla dottoressa Brachetti, da anni impiegata comunale, prossima alla pensione, se mai tutta la vicenda si è ridotta ad una grossa “gaffe” dell'opposizione che forse non ha letto bene il provvedimento. A dissociarsi dall'attacco di Patto per Tuscania e Tuscania città Aperta, la consigliera Serena Pallottini, PD, che al manifesto prodotto dai colleghi di centro destra ha preferito una nota del circolo PD locale che lamenta come gli attriti interni al PdL, si riflettano a livello locale anche all'interno della maggioranza, provocando malcontenti in Comune e disorientamento nei cittadini.
Valeria Sebastiani