IL SINDACO NATALI: “ARSENICO NELL’ACQUA SUI 10 MICROGRAMMI”. CI LASCI L’ALTERNATIVA DEL DUBBIO.
Il 28 ottobre 2010 la Commissione Europea ha respinto la richiesta dell'Italia di ammettere come "normali" i valori di arsenico fino a cinque volte superiori alla norma nelle acque che escono attualmente dai rubinetti di 128 comuni in sei regioni del nostro paese, la provincia di Viterbo è la più colpita con circa 57 comuni su 60 comuni. E’ vero, siamo in buona compagnia, ma non dobbiamo prendere sottogamba i problemi che riguardano la salute, soprattutto se questi riguardano malattie come il cancro, non sono io che lo affermo, ma la comunità europea, qui sotto uno stralcio del documento della Commissione Europea:
Siamo stati dei mesi senza sapere notizie ufficiali dal comune circa la concentrazione di arsenico nell’acqua potabile, l’assessore provinciale Equitani annuncia che prenderà provvedimenti, quali anche il divieto dell’acqua per uso alimentare, Toscanella informa i tuscanesi e il sindaco Natali rassicura la popolazione:
“….. la percentuale di arsenico rilevata nel 99% dei casi non supera i 10 microgrammi” ben diverso il valore della Commissione Europea (il documento è del 28 ottobre 2010, 2 mesi fa) che attesta la concentrazione in 50 microgrammi per litro, lo puoi vedere da questo stralcio del documento:
Il documento della Commissione Europea che puoi vedere/scaricare a questo indirizzo:
http://www.toscanella.it/cee-arsenico.pdf due mesi fa, ci dice che la concentrazione di arsenico è di 50 microgrammi per litro, non mi risulta siano installati dei filtri per la riduzione, ora il sindaco ci dice che la concentrazione
“non supera i 10 microgrammi..” dopo due mesi, il valore è sceso addirittura di cinque volte, da 50 a 10, c’è del miracoloso…!!
Noi non vogliamo mettere in discussione né il sindaco, né l’istituto che ha eseguito l’analisi, ci mancherebbe…!! Però, siccome siamo degli esseri pensanti , questa cosa ci lascia dei dubbi e ci piacerebbe che fosse chiarita, perché si tratta della salute del cittadino e anche perché la Commissione Europea in questo punto è chiara e cioè che l’utente dev’essere informato, qui un altro stralcio del documento:
Queste segnalazioni e queste “attenzioni” le dovrebbe fare la minoranza del consiglio comunale, non Toscanella. Ora come dice il sindaco:
“Una volta che avremo ricevuto anche i dati della Asl pubblicheremo ufficialmente tutte le notizie in modo tale da rassicurare i cittadini” aspettiamo queste analisi nella speranza che non vadano per le calende greche, perché qui si tratta di salute e sulla salute non si scherza.