Elementi di progettazione innovativa per una edilizia sostenibile.
Aspetti tecnici, giuridici e socio-economici

Tuscania, 2 ottobre 2010 – h. 10,00
Ex-Chiesa di Santa Croce – Piazza del Comune


Bioedilizia, edilizia eco-compatibile ed eco-sostenibile sono soltanto alcune delle parole nuove che stanno emergendo per indicare un insieme di risposte nuove alle esigenze legate alla salute, alla sicurezza, al consumo delle risorse, a considerazioni sociali, alla qualità complessiva dell’ambiente e della vita delle nostre città e dei centri abitati in generale. Risposte nuove che hanno però le loro basi di conoscenza in studi, esperienze e realizzazioni che oggi contano già alcuni decenni di vita e che includono più aspetti fisici del costruire e aspetti legati all’ “igiene ambientali”, e più in generale, al legame tra architettura e altri aspetti energetici e di consumo delle risorse: l’obiettivo è quello ottimizzare il rapporto con il contesto, privilegiare la qualità della vita, salvaguardare l’ecosistema, concepire edifici flessibili, utilizzare fonti energetiche rinnovabili, utilizzare materiali appartenenti alla cultura materiale locale.
La giornata di studio organizzata da Assotuscania in collaborazione con l’associazione culturale Spazi Aperti è rivolta a Sindaci, Assessori ai lavori pubblici e alla edilizia privata, ai Responsabili degli Uffici tecnici degli Enti locali, alle imprese e ai tecnici del settore edilizio ed energetico e ha lo scopo di illustrare gli elementi fondamentali della progettazione innovativa per una edilizia “sostenibile” e “compatibile” con l'ambiente ed i beni culturali, e coerente con le linee guida di una qualità urbana e ambientale, risorsa fondamentale per una politica locale del turismo e della economia. In particolare, la progettazione innovativa, strettamente connessa a questioni energetiche e alla elettronica (domotica, risparmio energetico, sicurezza), non può prescindere dai seguenti aspetti correlati che verranno illustrati nel corso del seminario:

1) Aspetti edilizio – giuridici e tecnico costruttivi. Gli aspetti progettuali devono essere adeguati alle nuove normative, in particolare dalla Legge 10/91 ai D.Lgs 192/05 e 311/06, al D.P.R. 59/09. E’ evidente che l’applicazione delle norme deve passare attraverso l’esercizio delle nuove tecniche costruttive e la rimodulazione dei regolamenti edilizi e l’introduzione di direttive tecniche che anticipino e guidino i


2) percorsi progettuali verso l’eliminazione dei ponti termici, dei ponti acustici oltre che al controllo della tenuta dell’aria degli immobili.

3) Aspetti economico – sociali. L’edilizia abitativa ha rappresentato da sempre un motore significativo per l’economia e gli investimenti in questo settore hanno effetti positivi sull’intero mondo economico. Il nuovo modo di pensare l’architettura e il mondo delle costruzioni deve darsi l’obiettivo di coniugare comportamento ecologico e calcolo economico: una casa ad alta qualità abitativa non deve infatti essere costosa; al contrario, deve rappresentare una possibilità complessiva di risparmio che consenta, nello stesso tempo, di tutelare l’ambiente. Un altissimo tasso percentuale di tutti gli appartamenti in Italia hanno più di 25 anni, e consumano in media 21 litri di gasolio per metro quadro di superficie l’anno (pari a circa 21 metri cui di gas): se si ristrutturassero secondo i canoni di una casa Classe C (la cosiddetta "casa da 7 litri"), gli italiani potrebbero risparmiare ben 150 milioni di euro l’anno in spese di riscaldamento! Per ristrutturare, tenendo conto delle opportunità di risparmio energetico, il 3% di questo patrimonio edilizio annualmente, è necessario un volume di investimenti pari a circa 100 milioni di euro, con un indotto positivo sul mondo economico. Bisogna tendere verso la rivalutazione degli “edifici certificati”, sia dal punto di vista del benessere e della qualità ma anche dal punto di vista del mercato.

4) Aspetti urbanistico – amministrativi. Per raggiungere in tempi brevi gli obiettivi energetici richiesti dalle norme e dai protocolli del settore è necessario impegnarsi in tempi brevi per individuare elementi incentivanti che motivino e indirizzino le scelte delle P.A. e dei committenti verso il risparmio energetico e verso la richiesta/offerta di case certificate impegnando i decisori politici ad elaborare ed adottare regolamenti energetici.

Programma
Apertura e avvio dei lavori

h. 10,00 Saluto del Sindaco di Tuscania, Massimo Natali
Introduzione della Presidente di Assotuscania, Maria Rita Fiasco

Interventi
• Prof. Donato A. Limone, ordinario di informatica giuridica e docente di scienza dell’amministrazione digitale, università telematica Unitelma-Sapienza (Roma);
• Architetto Antonella Perrone, Consulente energetico CasaClima-Esperto, rilasciato dalla Agenzia CasaClima di Bolzano (2010)

La partecipazione è gratuita. Sarà rilasciato un attestato di partecipazione.