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Pubblicato da Giancarlo Guerra in Articoli Toscanella • 15/06/2010 18:56:34


Di fronte alla gravità di quanto sta avvenendo in questi giorni sulla cosiddetta legge bavaglio e la scure che si abbatte soprattutto sulle categorie più in difficoltà, senza peraltro investire un euro sulla ripresa (i cosiddetti investimenti strutturali e la ricerca) quelli del legittimo impedimento, della privatizzazione dell'acqua e del ritorno al nucleare possono sembrare argomenti di secondo piano.

Ma non è così. Il primo riguarda ancora una volta la giustizia ed è la solita legge ad personam ma che farebbe passare un principio veramente discriminatorio, ovvero che non tutti gli italiani sono uguali di fronte alla legge.

Anche perché la sospensione riguarda tutti i reati e non specificatamente quelli commessi durante l'esercizio delle proprie funzioni di primo minsitro, presidente delal Republbica e quant'altro. E poi, di recente, il tempo per riunire il Consiglio dei Ministri anche di notte il nostro amato premier lo ha trovato, sempr per i suoi interessi personali, per cui la pianti con la storiella che non avrebbe il tempo di presenziare alle udienze.

In tutti gli altri Paesi cosiddetti civili sono gli stessi politici che chiedono di essere ascoltati, arrivando anche a dimettersi per non influenzare i giudici. L'acqua è un bene primario e non si possono consentire profitti sulla sua distribuzione. E poi, in caso di grandi rotture al sistema idrico chi è che paga le riparazioni?

Sempre la pubblica amministrazione come con l'Alitalia? Infine, il nucleare. A parte la sicurezza, cosa ne facciamo delle scorie radioattive? Le seppelliamo ad Arcore? E poi non mi fido delle stesse ditte appaltatrici che le cronache di questi mesi hanno svelato ancora costrette a dispensare tangenti a destra e a manca, quando non addirittura colluse con la mafia delle discariche abusive di rifiuti tossici.

Se per un lavoro devo sborsare una tangente è chiaro che in qualche modo dovrò risparmiare sulla qualità e non mi sembra il caso di correre questo rischio con le centrali nucleari o con il ponte sullo Stretto.

Giancarlo Guerra

Direttivo Italia dei Valori

Provincia di Viterbo


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