MARIO MATTEI: FARÒ LA RIVOLUZIONE AL CENTRO ANZIANI CON LAP DANCE E DANZA DEL VENTRE
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Fiorenzo De Stefanis in
Corriere di Viterbo 21/11/2010 09:27:15
“Basta con i luoghi comuni sugli anziani: siamo vivi e vivaci”. Mario Mattei recentemente eletto, con un risultato a sorpresa, considerati i 57 voti ottenuti nel collegio di garanzia del centro anziani, usa questo slogan per lanciare la sua rivoluzione. “Dobbiamo rivitalizzare il centro, bisogna lanciare iniziative nuove ed interessanti – afferma Mario Mattei – i miei due cavalli di battaglio sono: danza del ventre al giovedì e lap dance il sabato”.
Chi lo ascolta prima sorride pensando ad una battuta poi vista l’insistenza del neo eletto si domanda se si tratta di una provocazione. “Non è ne una battuta ne una provocazione, visto che il centro anziani propone molte attività di danza, io chiedo di inserire la lap dance e la danza del ventre”.
Mario non pensava di ottenere un numero così elevato di consensi e questo non solo lo ha reso felice ma lo ha spinto a guardare molto più in avanti. “Alle prossime elezioni mi candido a sindaco – dice sorridendo – penso di avere la possibilità di dare una svolta a questo paese. Serve una scossa per uscire dal torpore generale, servono idee nuove e rivoluzionarie, basta con i luoghi comuni”.
L’entusiasmo e la voglia di fare di Mario Mattei sono un bel segnale per il rilancio del centro anziani, le sue “bizzarre” proposte invece, sempre che non rappresentino una provocazione, sembrano il copione di uno dei tanti cinepanettoni alla De Sica. Il nuovo comitato di gestione dovrà completare l’organigramma con l’elezione del presidente e delle altre cariche previste dallo statuto.
E’ stata organizzata anche una festa per ripristinare un clima di cordialità dopo le aspre polemiche che per mesi hanno preceduto le lezioni. Questo sì un buon segno. C’è da augurarsi però che il centro anziani recuperi la sua funzione originale, recuperando la missione di struttura finalizzata all’integrazione sociale e alla solidarietà verso gli anziani soli, all’organizzazione di attività destinate al benessere psico fisico degli anziani stessi ma anche allo scambio con le nuove generazioni.
Gli anziani rappresentano ormai oltre il cinquanta per cento della popolazione. Una parte di questi ballano e sono anche bravi, molti altri invece vorrebbero che gli venisse offerta la possibilità di impegnarsi in altre attività. Il nuovo comitato di gestione deve riuscire a dare una risposta anche a questo tipo di bisogni.