IN ITALIA IN QUESTE ORE, UN BAMBINO E’ IN FIN DI VITA PERCHE’ AZZANNATO AL COLLO DA UN CANE E NOI FORSE DIMENTICHIAMO CHE A TUSCANIA NEL 2006 UNA DONNA E’ MORTA A CAUSA DI UN CANE.

Dal mese di Luglio 2010 ad oggi (Agosto 2010) l'abbandono di cuccioli e di cani adulti è arrivato a 10..

Sarebbe opportuno che questa Amministrazione Comunale promuovesse finalmente una vera campagna di sensibilizzazione ed informazione soprattutto agli addetti ai lavori , con soli 200 euro si potrebbe dotare la Polizia Locale di un lettore microchip e allestire a costo zero un box provvisorio di ricovero, per esempio all'interno del depuratore di Guado Cinto , servirebbe a snellire l'iter burocratico necessario all'identificazione del cane , ed a reprimere chi non è in regola con la Legge 20 luglio 2004, n.189..

Si giova precisare nella circostanza una curiosità: L'Associazione Volontari "Rifugio Speranza" con i propri mezzi (praticamente solo buona volontà ed impegno) HA FATTO ADOTTARE TUTTI I CUCCIOLI E FATTO RESTITUIRE A CHI IL CANE LO AVEVA "SMARRITO" l'importo risparmiato dalle casse del comune ammonta a euro 600, circa, questo è il risultato del solo mese di Luglio..

Proviamo ad immaginare questo lavoro per 14 anni di attività di volontariato a costo ZERO!! La gestione del "Rifugio Speranza " è giunta al collasso!!!

Non si può scambiare una attività di volontariato in un lavoro a tempo pieno, per fare questo ci vuole un canile nuovo ed una convenzione!!!! Nella foto- l'ultimo cucciolo dato in adozione il 5 agosto 2010..

(la presidente TOSI Teresa Rita)


La cuccioletta adottata

ARCHIVIO DE “LA REPUBBLICA”:
26 maggio 2006: Attaccata da un cane muore per la paura

Un cane l' azzanna in strada e il cuore le si ferma per lo spavento. è morta così Alessandra Flecher, 52 anni, romana, caduta al suolo senza vita dopo che un pastore maremmano uscito da chissà dove l' ha morsa alle gambe mentre camminava nella piazza principale di Tuscania, nel viterbese.

Era poco dopo la mezzanotte di mercoledì e la donna portava a fare la passeggiata al suo cane Navar, in giro quasi nessuno. All' improvviso un cane di grossa taglia è uscito dal buio abbaiando, forse prima era nascosto nella vicina campagna, ha cominciato a ringhiare e poi si è avventato sulla donna.

Navar ha difeso la sua padrona, si è buttato sul maremmano ma ne è uscito sconfitto, ferite sul corpo e un orecchio quasi staccato. Pochi minuti, poi il pastore è sparito nel nulla. Alcune persone hanno visto la donna accasciarsi al suolo, qualcuno l' ha soccorsa subito, le hanno portato dell' acqua, ma Alessandra Flecher non riusciva a rimettersi in piedi. Allora qualcuno ha chiamato il 112, i carabinieri di Tuscania ancora prima di giungere sul posto hanno chiamato il 118.

Ma una volta lì hanno solo potuto assistere alla tragedia, la donna è andata in crisi respiratoria, poi il suo cuore ha smesso di battere, a nulla sono serviti la respirazione bocca a bocca e le scariche del defibrillatore. Sono stati subito avvertiti i parenti, il marito Giuseppe Settimi, chef dell' Hotel Cicerone, e l' unica figlia, Nora, 21 anni. «Mia madre amava molto i cani - ricorda Nora - sembra impossibile che sia morta proprio in questa circostanza.

Era sanissima, credo che debba essersi spaventata a morte, altrimenti avrebbe reagito diversamente. Il nostro cane ha cercato di difenderla, ma due maschi che litigano è difficile calmarli. Non è giusto comunque che cani così grandi siano lasciati in giro senza padrone, gli animali possono essere pericolosi. E mia madre ne ha fatto le spese. Mi manca già tanto».

La magistratura ha aperto un' inchiesta, sul corpo della donna portato all' obitorio dell' ospedale grande degli Infermi di Viterbo sarà eseguita l' autopsia. La caccia al grosso randagio si è conclusa con la sua cattura, una volta al canile è stato confermato che il maremmano è senza padrone, non ha tatuaggio né collare. - ANNA MARIA LIGUORI