QUESTA PRO LOCO CHE NON FUNZIONA. SE NE ACCORGONO ANCHE LE ISTITUZIONI
Sono anni che critico l’operato della pro loco di Tuscania, ma quando combatti da solo, sei semplicemente uno scemo, dopo essere stato escluso dal diventare socio di questa associazione, semplicemente per averla criticata, adesso qualcuno mi dà conforto ed è proprio il sindaco e l’assessore alla cultura Giovanna Perugini che danno il loro affondo, negli ultimi articoli ci sono dichiarazioni esplicite di tutti e due ecco gli interventi:
Questo l’intervento di Natali sulla pro loco:
(articolo StefanoMattei del 11/08/2010) omissis…… Sugli altri eventi legati alle feste patronali, Natali è durissimo per quanto riguarda il comportamento della Pro Loco e promette di valutarne a fondo l'operato.
“Non è possibile che il sindaco- dice- debba pregare due associazioni per fare una tombola e le loro proposte per l'estate sono state inesistenti, quindi verificheremo a breve quello che dovremo fare nei loro confronti”.
Questo l’intervento dell’assessore alla cultura Giovanna Perugini:
(articolo Fiorenzo De Stefanis del 14/08/2010)
Fiorenzo De Stefanis domanda: Un altro argomento scottante dopo le recenti dichiarazioni del sindaco è quello che riguarda la Pro Loco cosa ne pensa l’assessore alla cultura?
Sull’argomento Pro Loco sollevato dal Sindaco Natali, mi trovo completamente d’accordo sulla necessità di valutarne a fondo l’operato e non solo per la latitanza estiva, ma anche per l’assenza di progettualità soprattutto a lungo termine. Tutte le associazioni territoriali sono più attive e propositive rispetto alla Pro Loco che invece dovrebbe, come dappertutto, esserne regina. Come Assessore alla Cultura resto disponibile a collaborare a qualsiasi iniziativa e progetto dei cittadini, auspicando che le critiche siano sempre più costruttive e che i Tuscanesi si riapproprino del territorio collaborando e sviluppando anche le proprie personali intuizioni”.Devo onestamente dire che in una riunione dell’agosto 2009, l’assessore alla cultura Giovanna Perugini, presso la sede della pro loco, (ero presente) chiese che alcune cose all’interno di questa associazione cambiassero, non se ne seppe più niente, l’assessore fu fermata da una mano più in alto? Non lo sappiamo, sappiamo che le sue parole e le sue proposte sono state finora lettera morta, posso criticare Giovanna Perugini in alcune cose, ma questo modo di “prendere il toro per le corna” è un aspetto positivo del suo mandatoe del suo modo di fare, degna figlia di Rolando, si va al sodo.
Ora questo polverone finirà con un nulla di fatto? Vedremo.
Dalla pro loco aspettiamo ancora che il progetto dei costumi storici, studiati dal prof. Giontella (vicepresidente dell’associazione insieme al prof. Valerio Puri) abbia almeno inizio, sono stati fatti i bozzetti di circa 400 costumi del 1400 tuscanese e stanno lì, in un cassetto, in un evento della prolocodel 21 dicembre 2008 sono stati spesi qualche migliaio di euro (forse 6000, mica pula...!!) per affittare dei costumi per una sfilata. Non si potevano impiegare questi soldi, per almeno iniziare l'ambizioso progetto dei costumi medievali?
Personalmente ho chiesto alla pro loco di avere un bozzetto di un costume, avrei provveduto personalmente a comprare il necessario e a confezionarlo, completamente a mie spese, non ho avuto mai risposta, più collaborazione di così….!!
Che dire… aspettiamo gli eventi. Io sono convinto che se cambia il presidente sarebbe un grosso passo avanti, qualche elemento all'interno ha le caratteristiche per una buona guida.
Francamente non mi importa niente di quello che farà la pro loco, l'amministrazione deve rivolgere il suo sguardo a quelle associazioni che, senza chiedere niente a nessuno, riescono a creare eventi. La parte del leone in questo momento la fa la Curunas con Luciana Franci che ha fatto rinascere delle necropoli nascoste ai più.
Luciana, for president....!!