Da quando la gestione dei parcheggi a pagamento sono passati dall’Arcoiris, al comune di Tuscania (1 dicembre 2009), sono nell’abbandono più totale, questo sito più volte ha segnalato indiscipline di automobilisti che non venivano sanzionati come dovuto.
Da qualche settimana, sono sparite le macchinette per il pagamento del ticket di parcheggio, ma i cartelli sono rimasti al loro posto, io di solito non parcheggio nei posti a pagamento, vado nei luoghi consentiti e mi faccio quattro passi.
Come si può vedere i segnali sono attiviGiorni fa, mi sono trovato nel parcheggio alla destra delle mura della porta di Poggio un forestiero mi ha domandato dove poteva pagare, ho cercato di aiutarlo a trovare la famigerata “macchinetta”, ma mi sono accorto che era stata rimossa, nonostante il cartello indicasse che per parcheggiare occorreva pagare il ticket.
Mi sono rivolto ad un consigliere comunale di maggioranza, che mi ha candidamente risposto che si sta cambiando il sistema di pagamento adottando i biglietti quelli che si “grattano” (io li chiamo “gratta e perdi”)
A questo punto mi domando:
- Ma è questa la maniera di gestire le cose pubbliche?
- Ma la cittadinanza non va avvertita di questa fase di transizione?
- Si devono lasciare i cittadini e i forestieri nella confusione più totale?
- E’ tanto difficile coprire i cartelli con dei sacchi di plastica neri (vedi simulazione foto) e quindi disabilitare i cartelli?
- Sono cose talmente ovvie che non deve essere il cittadino a segnalare.
Ce vo' tanto a copri' i segnali coi sacchetti dell'immondizia?