L’ultima seduta del consiglio comunale è stata caratterizzata oltre che dall’abbandono dell’aula del presidente del consiglio comunale Franco Ciccioli anche dalla reiterata assenza dell’assessore all’urbanistica Stefano Maccarri.


Più volte dai banchi dell’opposizione questa assenza è stata fatta notare in modo polemico perché motivata non da problemi personali ma da contrasti politici con la maggioranza. Adesso è proprio l’assessore all’urbanistica Maccarri che spiega i motivi della sua assenza:

“Voglio chiarire subito che non mi interessa alimentare le “chiacchiere” di quanti vogliono in qualche modo destabilizzare questa amministrazione. Il problema è semplicemente su come si intende portare a termine il mandato che ci è stato conferito dagli elettori. Ci sono alcune iniziative sulle quali a parere mio ma anche dei consiglieri comunali Sensi e Ciccioli bisogna fare autocritica.

Si tratta di problemi importanti come: l’assegnazione delle case popolari, il controllo dei clandestini, il piano dei parcheggi, il traffico sulla tuscanese più che raddoppiato e che è stato causa di incidenti gravi, di inquinamento acustico e dell’aria.

Tutti questi problemi sono stati affrontati con superficialità. Il più grave dei problemi riguarda però l’ ufficio tecnico. La lentezza nel dare risposte sia ai privati cittadini che alle imprese sta causando malumore in tutto il paese. I ritardi nella realizzazione delle opere pubbliche già finanziate da tempo come l’avvio dei lavori sulle facciate del centro storico ed il recupero delle mura castellane. L’inerzia sulla variante al piano regolatore e la raccolta differenziata.

L’unica attività dove l’ufficio tecnico ha battuto il record di velocità è stato l’aumento dei diritti di segreteria da pagarsi in anticipo al momento del rilascio dei documenti. Sono state assunte decisioni di competenza dell’assessore all’urbanistica senza che ne fossi stato messo a conoscenza.

Tutto ciò rappresenta un delirio di onnipotenza e l’assoluta mancanza di rispetto degli accordi raggiunti che hanno determinato la presa di posizione mia e degli altri consiglieri Sensi e Ciccioli. Per concludere voglio precisare che le linee e le scelte di una amministrazione non devono essere condizionate dai ritardi causati dagli uffici. Chi non produce e mette in cattiva luce l’amministrazione comunale deve essere sanzionato come dovuto perché non può assolutamente continuare ad essere penalizzata la comunità”.