PARCHEGGI: DISAGI PER I DOCENTI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO
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Fiorenzo De Stefanis in
Corriere di Viterbo 07/10/2010 08:47:04
“Ogni mattina discutiamo animatamente con le guardie che hanno l'ordine perentorio di non farci transitare "in quel breve tragitto" che conduce all'ingresso della nostra scuola”. I docenti pendolari dell’ Istituto Comprensivo che insegnano nella struttura delle scuole medie in Via XI Febbraio accusano gravi disagi per l’impossibilità di parcheggiare nell’area a loro destinata dal comune.
“L'amministrazione comunale ci ha concesso uno spazio fisico per parcheggiare le nostre auto nei pressi del campo sportivo Maccarri ma come raggiungere suddetto parcheggio se non possiamo transitare a causa del divieto”. Il problema sorge a seguito di un divieto di sosta, poi trasformato in divieto di transito in vigore dalle ore 8 alle ore 8,30. “Alcuni di noi – affermano i docenti interessati - pur essendo in servizio alle 8,30, si trovano costretti ad arrivare in sede alle 7,55 con disappunto delle bidelle che non possono aprirci perché impegnate nelle pulizie. Più volte è stato sollecitato questo problema sia alla Dirigente Scolastica che all'Amministrazione Comunale.
La Dirigente ha delegato la responsabilità all'Amministrazione, la quale, a sua volta l'ha rigirata al Comandante delle guardie, come nella più classica "sega da giro"!
- Cosa bisogna fare per ottenere un pass nominativo?
- Un'autorizzazione per andare a lavorare? Sbaglio o noi insegnanti forniamo un servizio alla comunità?
- Alcune insegnati si sono visti recapitare a casa una multa (€45) per aver parcheggiato l'auto alle 8,25 nel tratto vietato fino alle 8,30.
- Se proviamo a passare ci multano e ci strillano le guardie; Se non siamo in aula alle 8,25 ci riprende la Dirigente perché abbiamo l'obbligo di vigilare i minori al loro ingresso. Ma le auto dove le mettiamo?
- I parcheggi limitrofi sono o a pagamento o a tempo : andiamo a lavorare per risanare il bilancio dell'Amministrazione Comunale?”
Gli alunni che frequentano la prima elementare entrano alle ore 8,05. Gli studenti che usano il servizio scuolabus vengono raccolti all'interno del cortile della scuola e quindi non accedono all’ istituto da Via XI Febbraio, allora i docenti pendolari si domandano: “E' inumano richiedere, anzi riuscire ad ottenere, un permesso di transito per noi docenti, per raggiungere l’area di sosta che ci è stata riconosciuta dal comune? E’ lecito richiedere che i non autorizzati non percorrano quel brevissimo tratto di strada con le automobili ma che accompagnino a piedi gli studenti?”