CITTADINI.... FAI DA TE...!!!
Ha circa un mese di vita la nuova ordinanza comunale nata per contrastare il dilagante fenomeno degli escrementi dei cani che imbrattano non solo le vie del centro storico ma anche, purtroppo, il verde pubblico di piazze, aiuole e giardini che abbelliscono vie e quartieri.
L'ordinanza c'è, i buoni propositi pure, ci sono le regole e ci sono le multe eppure, come al solito, la legge non funziona e il perché è presto detto: i cittadini sanno che nessuno li multerà e continuano a portare a passeggiare i loro cani senza curarsi degli escrementi che i loro amici a quattro zampe lasciano a terra.
In paese è ormai guerra, ci sono gruppi di cittadini che controllano a vista ogni passante con cane al serguito sperando di coglierlo in fragrante. La realtà è che risulta veramente un impresa impossibile tenere d'occhio l'intero territorio anche se sicurtamente qualche multa potrebbe essere d'esempio ad alcuni cittadini..il problema vero è l'inciviltà e l'incuria contro le quali non c'è legge che tenga.
Per scoraggiare i cittadini “furbetti” che portano fuori i cani in orari impossibili o li mandano a fare i loro bisogni da soli per non essere costretti a raccoglierli, qualcuno si arrangia da solo cercando di tutelare il verde pubblico sotto casa, quello dove giocano figli, nipoti, bimbi dei vicini, quello dove gli anziani si siedono sulle panchine con tutto il diritto di non pestare o cadere sugli escrementi.
E' il caso di Luigi Pica, amministratore del sito www. toscanella.it, che proprio sul sito ha condotto molte battaglie contro gli escrementi degli animali e gli incivili padroni e che ha creato un nuovo segnale stradale: un divieto alla pupù dei cani.
Il cartello minaccia segnalazione alla polizia comunale di chi non raccolga gli escrementi incriminati e sembra funzionare: curioso a vedersi è una specie di spauracchio per i furbi/incivili tuscanesi che forse davanti a quel cagnolino stereotipato del cartello, ancor più che alla didascalia minacciosa, hanno fatto ammenda e si sono muniti di paletta.
Ora il signor Pica è preoccupato da possibili ritorsioni: “Non vorrei che qualcuno mi denunciasse per affissione di cartello abusivo- dichiara Pica- mentre gli sporcaccioni, i proprietari dei cani ovviamente, non i cani, continuano a rimanere impuniti.” Sarebbe il colmo.
L'idea del signor Pica, che ama gli animali e ne ha avuti in casa più di uno negli anni, è piaciuta a molti e sono tanti i cittadini pronti ad affiggere cartelli simili nei vari quartieri del paese.