EMERGENZA OCCUPAZIONE GIOVANILE SERVE UNO SPORTELLO INFORMAGIOVANI
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Fiorenzo De Stefanis in
Corriere di Viterbo 12/04/2010 19:45:02
Fino a qualche decina di anni fa il problema dell’occupazione giovanile veniva temporaneamente risolto dai lavori stagionali. Quasi tutti gli studenti approfittavano del periodo delle vacanza estive per guadagnare qualcosa.
Alcuni utilizzavano queste risorse per realizzare il sogno del motorino o per andare in vacanza, molti altri invece contribuivano direttamente ad aumentare il reddito delle famiglie. Solo pochi “fortunati” non avevano bisogno di cercarsi un lavoro stagionale.
I lavori più gettonati erano quelli agricoli: tabacco e raccolta delle “balle”. Anche nell’edilizia d’estate aumentavano le possibilità di trovare occupazione, con la bella stagione difatti, le imprese artigiane potevano produrre molto di più.
Adesso invece a Tuscania, alla situazione di grave difficoltà nella ricerca del primo lavoro dopo gli studi, si aggiunge anche quella della carenza di lavori stagionali. Molti giovani sostengono che nonostante la buona volontà e la voglia di fare non si riesce a trovare alcuna occupazione nel periodo estivo. “Purtroppo molte volte sentiamo dire che la nostra indisponibilità a fare lavori stagionali – afferma un giovane studente del liceo scientifico – giustifica il numeroso impiego di manodopera straniera.
Questo discorso può valere per le realtà dove ancora oggi viene praticata l’agricoltura intensiva ma qui a Tuscania il lavoro non c’è più neanche per gli stranieri. Insieme ad alcuni amici abbiamo provato a cercare occupazione stagionale nella zona di Pescia Romana ma è stato inutile. Esistono già delle cooperative che utilizzano il proprio personale e ci è stato detto che quest’anno non riusciranno neanche a garantire il lavoro ai loro soci.
La produzione degli ortaggi è diminuita a causa dei prezzi troppo bassi. Anche per la lavorazione del tabacco ormai l’utilizzo della manodopera si è ridotta di oltre il settanta per cento. Per abbattere i costi di produzione gli agricoltori hanno deciso di meccanizzare quasi tutto il processo produttivo. In alcuni comuni attraverso lo sportello “Informagiovani”sono state avviate alcune iniziative molto interessanti che permettono ai giovani di conoscere le occasioni di lavoro anche temporanee. ”.