Questa volta è successo quello che è stato più volte paventato come rischio per l’incolumità dei cittadini. Lo stato di degrado delle vie del centro storico, determinato dall’allentamento dei selciati, ieri mattina ha causato danni fisici ad una signora che in Via Roma si era recata a fare acquisti presso la macelleria Nassi.

Uscendo dal negozio, la signora cinquantenne, ha inciampato in alcune pietre che limitano le inferriate poste in opera alcuni anni fa, e che da tempo risultano divelte, riportando diverse escoriazioni agli arti superiori e la distorsione del ginocchio con sospetto interessamento dei tendini rotulei.

I numerosi testimoni che hanno prestato soccorso alla signora hanno anche convenuto sulla necessità di rivolgere una formale protesta per lo stato di degrado della pavimentazione del centro storico di Tuscania. “Sono a caduta inciampando su alcuni selci che risultano sollevati di oltre dieci centimetri – afferma la malcapitata – l’incidente è avvenuto a pochi passi dalla porta di uscita del negozio, i gestori della macelleria mi hanno detto che non è la prima volta che qualche loro cliente ha rischiato di cadere per lo stato di dissesto della pavimentazione”.

Questo problema è stato più volte denunciato da diversi cittadini perché il pericolo costituito dalle pietre sollevate dal selciato riguarda molte delle vie del centro storico. Lo scorso anno dopo che una maestra della scuola elementare aveva sollevato il problema indicando anche la causa che ha portato a questo stato di cose l’amministrazione comunale promise un intervento rapido per eliminare almeno i casi più eclatanti di pericolo.

Alcune buche sono state messe in sicurezza da uno degli operai del comune. Il problema però è che non essendo stata rimossa la causa che da origine a questi smottamenti del selciato le buche sono presto ricomparse. L’utilizzo della spazzatrice meccanica dotata di sistema di aspirazione, per effettuare la pulizia del centro storico, ha allentato tutti i selciati asportando il materiale che funge da legante tra una pietra e l’altra. “Basta citare un esempio per tutti – afferma un altro operatore commerciale del centro storico – in Via Consalvi dove c’è il cinema Pocci e l’Oratorio San Luigi, le connessure tra una pietra e l’altra evidenziano la mancanza di legante per una profondità di oltre quindici centimetri.

Queste pietre a forma di tronco di piramide, vengono poste in opera con una lunghezza totale massima di venti centimetri, se la spazzatrice meccanica ha di fatto asportato oltre quindici centimetri di legante, ecco che la pavimentazione della via citata nell’esempio è tutta completamente smottata. Con il transito delle macchine molte di queste pietre sono state divelte e si sono formate buche molto pericolose. L’assessore ai lavori pubblici Franco Fiorini, consoce perfettamente il problema, perché molto spesso transita nel centro storico.

Per evitare altri incidenti adesso bisogna che si impegni per trovare una soluzione efficace, la semplice riparazione delle buche elimina solo momentaneamente il pericolo. Si chiude una falla da una parte e poi se ne crea subito una nuova da un’altra parte”.