“La richiesta dell’ispezione ministeriale è stata avanzata su questioni concrete afferma - l’ avv. Carla Salvatori – al fine di a far rispettare la normativa vigente e lo Statuto ed il cui esito è ancora sconosciuto”. Anche sulla questione relativa al divieto di distribuire il pacco alimentare ai soci, nel periodo di Pasqua e Natale, quale diretta conseguenza dell’ispezione ministeriale, l’ avv. Carla Salvatori, chiama in causa l’attuale CdA:

“Quel venticello che si chiama calunnia vocifera che è ancora colpa di Carla Salvatori se non viene più distribuito il pacco ai soci. Non è vero.

E' notorio che il pacco, qualora rappresenti una distribuzione degli utili, non potrebbe essere consegnato ai soci e la questione è da sempre a rischio di contestazioni. Ma tale contestazione non poteva essere elevata dagli attuali ispettori che, incaricati di effettuare una ispezione straordinaria, non sono competenti ad elevare questo tipo di rilievi che riguardano ispezioni ordinarie. Comunque, qualora fosse vero quanto riferito dal Consiglio, il verbale sul punto può e dovrebbe essere impugnato dalla Cooperativa.

Si sono comunque richieste le copie integrali del verbale ispettivo, del verbale dell'assemblea nonché dei bilanci allegati ma si auspica che si abbia il buon senso di dare risposte chiare e documentate e ciò per evitare il ricorso ad altre vie”.