PARROCCHIA DEL CENTRO STORICO DI TUSCANIA - PRESENTAZIONE DEL LIBRO “SAN GIUSEPPE, LA CHIESA E LA FESTA” DI QUARANTOTTI MARCO E SABASTIANI VALERIA
Il libro “San Giuseppe, la Chiesa e la Festa” edito dalla Parrocchia del Centro Storico di Tuscania sarà presentato in occasione dei festeggiamenti di S. Giuseppe venerdì 19 marzo prossimo. Il volume, voluto dal Parroco Don Fedoro Spadavecchia è stato scritto da Marco Quarantotti e Valeria Sebastiani. Il volumetto raccoglie notizie storiche, curiosità ed aneddoti sulla storia della chiesa dedicata al Santo, sulla confraternita omonima e sulla festa che da sempre attira una folla di fedeli. A testimonianza della devozione che lega la cittadina al Santo, tradizionale protettore dei papà, nel libro sono contenuti esempi di produzioni popolare come la preghiera per i bambini e la poesia del poeta tuscanese Luciano Laici.
Interessanti sono alcuni documenti storici inediti sulla confraternita, reperiti nell’archivio del Duomo di Tuscania e le tavole prodotte dalla facoltà di Architettura dell’Università degli studi di Siena. Merita una nota particolare la copertina, opera realizzata appositamente dal celebre pittore Piero Lanzetta che ritrae uno scorcio della chiesa e delle vie ad essa adiacenti nello stile inconfondibile del maestro.
Il libro è una piccola raccolta di notizie che vuole essere di stimolo ed incitamento a nuovi studi e ricerche, sia di carattere storico che folcloristico, così come alla riscoperta di una tradizione, quella della festa di San Giuseppe, antica e profondamente radicata nella storia della cittadina che merita sicuramente la giusta attenzione.
Sia il maestro Lanzetta che gli autori si sono prestati gratuitamente alla realizzazione del progetto. “San Giuseppe, la chiesa e la festa “, già disponibile presso alcuni esercizi commerciali della cittadina, verrà venduto al termine della celebrazione eucaristica delle ore 17,30 presso la chiesa di San Giuseppe, il giorno 19 marzo, durante la festa che quest’anno, grazie all’interessamento del Parroco e all’aiuto di alcuni volontari, tornerà a veder volare il tradizionale globo aerostatico, che i tuscanesi chiamavano più semplicemente il Pallone di San Giuseppe.
Tutti i proventi ricavati dalla vendita del libro saranno destinati alla manutenzione della chiesa e al finanziamento della festa. Per la prima volta, anche al fine di superare problemi di sicurezza, il Pallone di San Giuseppe potrà volare grazie alla leggerezza dell’elio piuttosto che all’aria riscaldata dal fuoco.