IL COMITATO CON LA PUZZA SOTTO IL NASO INFORMA DEL SUCCESSO DELLA MOBILITAZIONE e della conferenza dei servizi di lunedì 18/10.

Siamo felici di informare tutti i nostri sostenitori e i cittadini di Tuscania, che, almeno per ora, Tutti gli obbiettivi che si era dato il comitato sono stati raggiunti. Ovviamente è fuori luogo usare toni trionfalistici finché la puzza non sparisce, ma credo veramente, che siano state poste le basi giuste perché questo accada. Prima di parlare dei risultati sostanziali non posso omettere quelli della petizione.

Sono stati sufficienti due giorni, venerdì e sabato, per superare abbondantemente le 700 firme e altre continuano ad arrivare, nonostante l’interruzione, già da domenica, del lavoro di distribuzione e raccolta dei modulo da firmare.

A Tutte queste persone, che con il loro sostegno hanno dato un grande contribuito alla difesa dell’ambiente, della nostra salute e del nostro territorio, credo sia dovuto un grazie grosso come una casa da tutta la comunità, perché se in futuro respireremo aria pulita, priva delle emissioni puzzolenti, sarà merito di questa mobilitazione.
Nella sostanza, la nostra piena soddisfazione, consiste nel fatto che in sede di conferenza di servizi sono state inserite e messe nero su bianco dai tecnici presenti, e accettate dalla Tuscia Ambiente una serie di prescrizioni, che di fatto accolgono tutte le nostre richieste e adeguerebbero l’impianto ai più alti standard per ciò che riguarda le emissioni odorigene (La Puzza).

Ora non rimane altro da fare che vigilare che il progetto e i lavori di adeguamento siano conformi alle prescrizioni e attuate al massimo dello standard. Le firme raccolte, saranno custodite dal comitato pronto a far valere il diritto dei cittadini a respirare Aria Pulita.
Di seguito vengono illustrate tutte le prescrizioni a cui l’impianto di compostaggio dovrà adeguarsi, riguardo alle emissioni odorigene:

1) Entro 60 giorni la presentazione di un progetto adeguato alle BAT (Best Available Techniques) ovvero le Migliori Tecniche Disponibili per le emissioni e l’impatto ambientale.

2) In particolare la ditta nel progetto, dovrà curare la realizzazione degli interventi finalizzati alla riduzione delle emissioni odorigene.

3) Le fasi di biossidazione accelerata e di maturazione primaria si dovranno svolgere in ambiente chiuso e aspirato.

4) Controllo automatico per l’apertura e la chiusura delle porte per limitare la fuoriuscita di aria dal capannone.

5) Analisi olfattive a monte e a valle del trattamento.

Oltre ad avere accettato le suddette prescrizioni, la proprietà dell’impianto ha consegnato un allegato di integrazione volontaria di alcune modalità gestionali al fine di minimizzare la diffusione di eventuali emissioni odorigene.

1) Completamento degli interventi di manutenzione straordinaria del sistema di biofiltrazione entro 30 giorni

2) Avvio tempestivo alla lavorazione dei rifiuti ad elevato carico organico mediante miscelazione degli stessi con il materiale strutturante entro 12 ore dallo scarico ed avvio della miscela al processo aerobico di biossidazione accelerata.

3) Relativamente alle emissioni diffuse saranno adottate le seguenti procedure operative, distintamente per ogni attività da cui possono originarsi, finalizzate al loro contenimento:

- Triturazione rifiuti ligneo cellulosici:
- Umidificazione del rifiuto preliminarmente alla triturazione mediante nebulizzazione di acqua al fine di contenere la diffusione di polveri.
- Vagliatura:
Utilizzo puntuale delle pompe dosatrici del prodotto neutralizzante in soluzione con l’acqua nebulizzata, sia sul flusso di ammendante prodotto, che sul sovvallo in uscita.
Stoccaggio sovvallo ligneo cellulosico da ricircolare:
Quantitativo stoccato ca. 1500 m. cubi, corrispondente a 3 giorni di lavorazione;
Copertura del cumulo in stoccaggio con telo di polietilene, salvo il fronte da cui si preleva o si deposita il materiale stesso, durante le ore di lavoro.

4) Tempestivo avvio alla commercializzazione dell’ammendante compostato misto, compatibilmente con le necessarie condizioni metereologiche.

Se a questi ultimi 2 fogli sull’adeguamento dell’impianto qualcuno avesse eventuali suggerimenti o rimedi a noi sfuggiti, gli saremmo grati se ci contattasse.

Dovrei, a questo punto fare una lista lunghissima di ringraziamenti. Ne faccio solo 2:

- Il primo, a Toscanella e Gigi Pica senza i quali il comitato non sarebbe nato.

- Il secondo, al Vicesindaco Roberto Staccini senza il quale, al Comitato, non sarebbero state aperte le porte istituzionali.