Continua far discutere la questione delle case in località Bottacce. Queste villette a schiera sono state costruite nei pressi delle mura, in quella che ora si chiama Via Don Dario Nardi, probabilmente con “eccessiva leggerezza”, considerando che questa zona si trova ben al di sotto del livello della fognatura.
Il problema degli scarichi venne risolto con delle pompe idrauliche, ma ora, a distanza di anni, i disagi aumentano. “E' una questione da lungo irrisolta- ha detto l'amministrazione comunale all'ultimo consiglio - l'ufficio tecnico di allora ha deciso di dare delle agibilità per permettere ad alcune persone di accedere ai mutui, poi quando il problema è diventato più grande è stato chiuso”.
Un situazione nebulosa dunque, per la quale il comune sta cercando di trovare una soluzione. “Stiamo cercando di portare maggiore energia per potenziare le pompe- ha detto Maccarri- in questo modo speriamo di migliorare la situazione. Siamo in contatto con i proprietari, i quali si sono rivolti ad alcune ditte specializzate che gli hanno consigliato di portare avanti questa soluzione sperando in un esito positivo”.
Anche se la questione degli scarichi verrà risolta brevemente, rimane il problema dell'agibilità, in quanto le case sono state vendute e abitate, ma sembra che alcuni certificati sono stati rilasciati, altri no e per questo non possono nemmeno essere vendute. Quindi non si comprende bene cosa è successo in passato. Sembra che amministrazioni precedenti hanno anche proposto di fare una commissione per chiarire questa la situazione che, a distanza di anni, continua ad apparire piena di contraddizioni. “Evidentemente il direttore dei lavori non ha vigilato nel modo giusto”.
Ha detto il vicesindaco Staccini. A lui si è aggiunto l'assessore Fiorini. “Ho anche provato a chiedere per una soluzione alternativa, come fare un'altra fogna, ma è stato inutile. Bisognava fare prima l'urbanizzazione e poi costruire le case”.
Stefano Mattei