In questi giorni molti agricoltori stanno ricevendo un plico contenente le foto aeree dei propri terreni. Le buste sono state spedite dall’ Agea, l’agenzia regionale per i pagamenti in agricoltura, deputata ad erogare le integrazioni al reddito delle aziende agricole previste dalla Pac.

Non tutti gli agricoltori riceveranno le fotografie, difatti sono interessati solo coloro per i quali sono state riscontrate anomalie riconducibili alla “gissatura” delle superfici interessate con le fotografie aeree. Un provvedimento attuato dall’Agea per verificare la congruità delle domande presentate dagli agricoltori per ottenere gli aiuti comunitari previsti dalla PAC.

La materia è abbastanza complessa: in pratica, Agea ha provveduto a rivedere le situazioni catastali gissando con nuove fotografie aeree ad alta definizione le superfici agricole richieste a premio, confrontando poi i rilevamenti con i reticoli catastali. Secondo l’agenzia regionale, questa comparazione ha prodotto scostamenti tali da ridurre notevolmente i pagamenti, fino al caso limite di azzerarne l’importo.

Non tutte le segnalazioni però potrebbero risultare corrette, difatti sono già stati segnalate numerose anomalie, causate da problemi tecnici nell’esecuzione delle foto aeree. Le associazioni di categoria degli agricoltori hanno attivato i servizi necessari per verificare.