LE DICHIARAZIONI DI FRANCO CICCIOLI SUL MANIFESTO DEL PADRE MARIO CONTRO L'AMMINISTRAZIONE
Pubblicato da
Stefano Mattei in
Nuovo Corriere Viterbese 27/10/2010 08:26:54
Franco Ciccioli, presidente del consiglio comunale, esprime la sua opinione sul duro comunicato di suo padre Mario, segretario provinciale della Democrazia Cristiana per le Autonomie, contro la stessa amministrazione di cui lui stesso fa parte.
Questo ennesimo attacco al sindaco Natali, in quella che ormai è definita come “la guerra dei manifesti”, è stato ancora sulla nomina temporanea di Patrizia Brachetti moglie del sindaco, in alcune aree di competenza ricoperte dal vecchio segretario comunale Alfredo Assisi.
“Le scelte che fa mio padre- dice Franco Ciccioli- sono soltanto sue, non entro in ambito sulle sue posizioni politiche. Da amministratore non sono stato coinvolto nella vicenda, che può essere condivisibile o meno, non tutti i componenti della maggioranza sapevano di questa scelta. Il sindaco poteva fare una figura migliore prendendo un esterno.
Al di là che sia giusto o non giusto, ci sono tanti ragazzi laureati a Tuscania senza lavoro. Si poteva indire un bando e fare un contratto a termine, quindi finito il periodo, che poteva essere di uno, due o tre mesi che veniva scelto tornava a casa, ma senza dubbio poteva fare un esperienza importante di come funziona la pubblica amministrazione. Il punto cardine è questo. Questa è la mia idea di politica, fatta di apertura, soprattutto a favore dei giovani, che sono la classe politica e i cittadini del domani. Proprio per questo oggi ho fatto un altro intervento alla stampa proprio per sostenere il consiglio giovanile”.
Appare evidente come le parole di Franco Ciccioli sono più diplomatiche del duro intervento di suo padre Mario, che ha chiesto le dimissioni di sindaco e vicesindaco e ha promesso di formare una nuova lista, “per un degno comune”, ma certamente nemmeno difendono completamente l'operato di Natali ponendo, alla scelta di Patrizia Brachetti in quel ruolo temporaneo, un esterno come alternativa. Inoltre Ciccioli continua a riferire, come in dichiarazioni precedenti che hanno portato anche al suo abbandono di un consiglio comunale, di una esclusione di parte della maggioranza in alcune scelte prese dal sindaco stesso.
Anche alla luce di questo, sembra di giorno in giorno più complesso il quadro politico tuscanese, dove le relazioni tra le diverse forze interne al blocco del Pdl, sia in maggioranza che in opposizione, sembrano in fase di cambiamento. Per dare una visuale più chiara della situazione, sarà decisivo il consiglio comunale straordinario promesso dal sindaco alla avvenuta nomina nel nuovo segretario comunale. Natali ha espresso questa intenzione per esprimere la sua “totale sicurezza sulla legalità della sua scelta”.
Di contro l'opposizione non cede e minaccia battaglia. Quello che resta da valutare sono le scelte future di parte della maggioranza, compreso un ruolo fondamentale come quello del presidente del consiglio.