SICUREZZA: L’ASSESSORE MACCARRI PROPONE IL CORPO VOLONTARIO DELLA GUARDIA CIVILE - ADDESTRAMENTO MILITARE PER ARGINARE LA CRIMINALITÀ
Le ronde: bazzecole! Per l’assessore all’urbanistica Stefano Maccarri, c’è bisogno di qualcosa di ben più autorevole delle ronde, per cercare di fronteggiare l’escalation di furti e atti di microcriminalità che stanno di nuovo investendo il territorio di Tuscania.
L’assessore Maccarri che alcune settimane fa, sollevando un bel vespaio, ha posto il problema della graduatoria degli aventi diritto alla casa popolare, facendosi promotore di una modifica al regolamento che “tuteli” i tuscanesi, dopo la nuova ondata di furti notturni nelle abitazioni della periferia di Tuscania, propone di istituire un vero e proprio “Corpo volontario della Guardia Civile”.
“Il territorio per essere vigilato ha bisogno di più uomini e più mezzi – afferma l’assessore Maccarri – quanto stanno facendo le forze dell’ordine è il massimo possibile. E gli ne siamo grati. Però non è sufficiente perché il territorio da controllare è vasto. So benissimo che ancora una volta le mie proposte susciteranno polemiche. Ma i cittadini e le numerose famiglie che hanno subito i furti vedendo violata la loro intimità nel bel mezzo della notte, attendono risposte sicure dalle istituzioni.
Il comune è una di queste istituzioni e deve fare la sua parte. Nel rispetto delle leggi proporrò ai colleghi di maggioranza prima ed all’intero consiglio comunale l’istituzione del “Corpo volontario della Guardia Civile” che non ha niente a che vedere con le ronde perché i volontari dovranno avere con cadenza periodica addestramento militare. Un servizio sì volontario ma svolto con la massima competenza”.
Nel progetto di Maccarri sono stati individuati i servizi che dovranno essere svolti dal C.V.G.C. Eccetto particolari occasioni, l'orario in cui si svolge il servizio durante l'intero anno solare è prettamente notturno. L'attività del C.V.G.C. si svolge all'interno dell'area urbana di Tuscania. La tipologia del servizio varia a seconda delle necessità e delle informazioni ricevute dagli altri enti con cui il C.V.G.C. collabora, servizi mirati a risolvere o monitorare specifiche situazioni oppure altri dedicati ad un più ampio raggio.
Tutti i servizi saranno comandati da un responsabile che sarà nominato dall’amministrazione comunale sulla base di accertate capacità di comando. I servizi saranno attivati in diversi ambiti operativi a seconda della tipologia di richiesta dal monitoraggio di zone ad alta criticità per i furti, ai locali pubblici nelle ore notturne, al contrasto alla microcriminalità e allo spaccio di sostanze stupefacenti.
“I volontari non opereranno mai da soli – conclude Stefano Maccarri - durante lo svolgimento del servizio saranno dotati di radio ricetrasmittente VHF collegata alla Centrale Radio Operativa del C.V.G.C., per mezzo di un ponte radio che dovrà essere autorizzato dal competente ministero.
Questo tipo di collegamento permetterà di avere una elevata garanzia di sicurezza operativa e il costante monitoraggio della distribuzione dei volontari sul territorio urbano anche per una eventuale ed urgente ridistribuzione degli stessi. La Centrale Radio Operativa sarà inoltre costantemente collegata con le centrali radio delle forze dell’ordine al fine di rendere sinergico il lavoro sul territorio”.