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LA VICENDA CARTIERA RIMANE SOSPESA, IN ATTESA CHE SI COMPLETI IL PASSAGGIO DI CONSEGNE A LIVELLO DIRIGENZIALE
Pubblicato da Stefano Mattei in Nuovo Corriere Viterbese • 30/07/2010 18:12:47

Sembra stabile la situazione della “cartiera”, anche se l'elemento di maggiore interesse in questo periodo è vedere come avverrà il passaggio di consegne con la nuova società, la Efw Tuscania Srl. “La vecchia gestione- dice Fortunato Mannino segretario provinciale della Cisl- ha aperto la procedura di mobilità per gli operai, che secondo l'accordo con il curatore, dovrebbero essere riassorbiti tutti entro la fine dell'anno.

Sembra che la nuova società abbia chiamato alcuni di questi. Noi dei sindacati stiamo aspettando che la dirigenza entrante rispetti gli accordi presi, dunque stiamo monitorando affinché il passaggio avvenga regolarmente, anche se siamo pienamente coscienti che le tempistiche burocratiche non sono brevi”.

Oltre il lungo processo che dovrebbe portare tutti i vecchi operai a comporre l'organico della nuova industria, sembra immutata anche la questione dei pagamenti in sospeso. “Stiamo ancora aspettando risposte dall'Imps” conclude Mannino.

Proprio il saldo delle mensilità in arretrato è l'elemento che maggiormente ha creato malumore tra le maestranze negli ultimi tempi di questa lunga e complicata vicenda.
I lavoratori speravano nel pagamento degli stipendi arretrati per il quale è intervenuta la previdenza sociale in accordo con le altre istituzioni e i sindacati cercando anche la via della cassa integrazione straordinaria.

Questo proprio per rendere la vita “più facile” alle diverse famiglie che nel travagliato percorso hanno dovuto subire gravi privazioni. Evidentemente continuano a persistere complicazioni strutturali o di accordi interni, dato che ormai da mesi la situazione sembra rimanere stazionaria. Anche l'opinione pubblica e i mezzi di comunicazione, sembrano aver spostato “i riflettori” dalla vicenda, ma la “cartiera”, nonostante le conquiste degli operai, ancora non ha raggiunto una stabilità.

Molto dipenderà proprio dal comportamento e dalle garanzie che potrà offrire la nuova dirigenza legata alla Efw Tuscania srl che, oltre i noti problemi industriali, trova un situazione interna complessa e il rilancio dello stabilimento non sembra certo facile. Inoltre il discorso aperto da diversi esponenti dei consigli provinciali e regionali sul rinnovamento delle strutture in relazione alle norme ecologiche e di sicurezza, ha finito per passare in secondo piano a causa degli altri evidenti problemi. Un'altra eredità pesante per i “nuovi padroni”.

Stefano Mattei


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