INCONTRO ASCOM TRA CANDIDATI REGIONALI ED ASSOCIAZIONI
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Valeria Sebastiani in
Nuovo Viterbo Oggi 21/03/2010 08:40:13
Giovanni Bartoletti , Fausto Furietti, Angelo Cappelli, Enrico Panunzi, Mauro Giovanale, Massimo Onofri, Luciano Segatori e Simonetta Badini. Questi i candidati della Tuscia in campo per le le prossime elezioni regionali che si sono confrontati sabato mattina, presso la sala consigliare della Provincia di Viterbo, nell’incontro, tra associazioni provinciali degli imprenditori del commercio, dell’agricoltura, dell’industria e dell’artigianato e candidati al Consiglio Regionale, organizzato dall’Ascom Confcommercio di Viterbo. Alla tavola rotonda hanno presenziato Confagricoltura (Angelo Serafinelli), Confartigianato(De Simone), Confcooperative(Bruna Rossetti), Interporto Orte (Marcello Mariani), I giovani imprenditori Ascom della Provincia di Viterbo(Renato Tocchi), il terziario donna Ascom (Vita Sozio), la FIMAA ( Pierpaolo Soggiu).
Ha aperto il dibattito il presidente Ascom Concommercio, Franco Boccolini che ha spostato l’attenzione dei presenti sulla necessita di revisione della legge 33/’99, sulla mancanza di infrastrutture e di pianificazione commerciale, sui problemi di accesso al credito e sulle opportunità ancora inespresse dei CAT. Sono piovute le domande delle associazioni di categoria che hanno colto la ghiotta opportunità di far valere le proprie istanze.
Le Domande, sui fondi per i PSA, sullo sviluppo del prodotto tipico, sulla formazione, sull’efficienza dei flussi della Pubblica Amministrazione, hanno trovato risposte esaurienti nei candidati (tranne in Cappelli e Bartoletti che hanno lasciato l’incontro a metà per impegni precedenti. D’altronde siamo in campagna elettorale!) tanto che nel suo intervento a conclusione dell’incontro, il direttore dell’Ascom Confcommercio, Mauro Barlozzini, ha dichiarato: “Se potessi, il mio voto lo darei a tutti voi.
”Al di la di appartenenze politiche si è palesata la necessità per il territorio di avere un suo rappresentante a Roma, capace di mantenere un canale aperto con la PMI vero motore trainante dell’ economia locale e nazionale. Necessità chiara a tutti i politici intervenuti, da Panunzi alla Badini che hanno ribadito l’importanza dei finanziamenti ai Confidi quale unica alternativa al prestito sulla garanzia concesso dagli istituti di credito, a Furietti ed Onofri che hanno sottolineato la necessità della creazione di un marketing culturale territoriale e l’unicità della cultura quale strumento a disposizione per il rilancio del territorio , a Giovanale che ha insistito sulla pianificazione della formazione professionale quale freno alla crescente disoccupazione.
Valeria Sebastiani