NASCE L’AUSILIOTECA
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Stefano Mattei in
Nuovo Corriere Viterbese 24/01/2010 18:26:58
E' in corso un iniziativa da parte dell'unità di neuropsichiatria infantile della Asl locale per utilizzare il cinema a scopo terapeutico. Questo mezzo di comunicazione, che racchiude al suo interno diverse abilità sia tecniche che artistiche, è infatti un interessante veicolo per stimolare i ragazzi seguiti dal servizio.
Questa iniziativa rientra nel progetto “ausioliteca”, una sala fornita di computer dove ragazzi adolescenti con disabilità medio-lievi, o con problemi di apprendimento e comportamento, grazie al supporto degli operatori possono incontrarsi e confrontarsi esprimendo la propria creatività in un ambiente diverso da quello familiare, che possa quindi aiutarli nel percorso della loro crescita.
Uno degli operatori della Asl, Gianni Bartolacci, ha portato a Tuscania questa idea dalla sua precedente esperienza viterbese. “L'iniziativa è nata cinque anni fa -dice l'operatore – quando lavoravo a Viterbo utilizzando il supporto dei computer, l'intenzione era proprio quella di trovare un mezzo per stimolare la loro curiosità e di farli lavorare insieme e il cinema per le sue peculiarità offre diversi spunti”.
Lo sviluppo dell'idea intende seguire tutto l'iter che porta alla creazione di un cortometraggio. “Come a Viterbo- continua l'operatore- siamo partiti dalla creazione di una storia scelta dai ragazzi, poi abbiamo iniziato a girare e ogni membro del gruppo ha potuto calarsi nei diversi ruoli della troupe”.
Il successo dell'iniziativa ha convinto gli operatori a ripetere quest'anno l'esperienza allargando le ambizioni e la portata del progetto. “Vedendo che i ragazzi rispondevano bene- conclude Bartolacci- e che alcuni di loro sono dotati di un ottimo talento, stiamo ripetendo l'esperienza cercando di arrivare anche alla creazione di un prodotto finale migliore, l'intenzione è infatti quella di imparare creando qualcosa in cui loro possono essere partecipi in prima persona”.
Per questo durante il percorso di creazione del corto, gli operatori stanno organizzando all' “ausiolioteca” incontri tra i ragazzi e persone che lavorano nel mondo del cinema, come attori e registi locali che possono rendere partecipi delle loro diverse esperienze. Questo progetto riporta un arte “complessa” come quella del cinema alla sua essenza, scomponendola e rimettendola al servizio dei ragazzi proprio quello che è, un gruppo di persone che interagisce e si esprime individualmente a livello artistico e tecnico, per arrivare a un idea comune.
Stefano Mattei