Dopo le recenti dichiarazioni del sindaco e dell’assessore alla cultura Giovanna Perugini sul deludente ruolo della pro loco di Tuscania, dal forum di Toscanella nasce l’idea di creare una sinergia tra le associazioni e le categorie di Tuscania, che possano insieme progettare eventi che lancino il turismo a Tuscania.

Sono contento che questa idea sia stata lanciata da un giovane: Stefano Mattei, attento osservatore delle vicende tuscanesi, nonché corrispondente di Tuscania, insieme a Gabriele Sandoletti del Nuovo Corriere Viterbese, un segno questo che ci lascia ben sperare per il futuro di Tuscania.

Che cosa propone Stefano Mattei? Propone di creare un qualcosa che faccia da “cuscinetto” tra associazioni/categorie e amministrazione comunale al fine di progettare e realizzare eventi che lancino Tuscania , addirittura si sbilancia elencando presidente, vicepresidente, soci e tutto il cucuzzaro.

L’idea non è nuova, è stata lanciata in un dibattito pubblico da Giorgio Caponetti (Vedi: http://www.toscanella.it/blog/index.php?id=df7) denunciando una reale difficoltà per la realizzazione di Nitriti di Primavera l’evento più significativo e importante che porta a Tuscania decine di migliaia di visitatori, questa proposta è stata subito accolta con entusiasmo dall’assessore alla cultura Giovanna Perugini (Vedi: http://www.toscanella.it/blog/index.php?id=qp0) .

Da quel 26 giugno sono passati due mesi ma non c’è niente di nuovo all’orizzonte, continua a crescere associazioni su associazioni, molte, per quanto riguarda il turismo, fanno la stessa cosa facendosi concorrenza, non è il verso per andare in paradiso.

La pro loco non è in grado di coordinare, qualcun altro si prenda l’onere di mettere insieme tutte le capocce, smettendo di coltivare il proprio “orticello” e di remare tutti nella stessa direzione: quella di salvare Tuscania da questo sprofondamento di sapore medievale.

Propongo un nome: “Tuscania insieme”, insieme mettiamo le energie, senza personalismi, invidie, rancori, sono tutti sentimenti che non aiutano Tuscania a crescere.

La pro loco.
Il chiacchiericcio di sottobosco dice che all’interno della pro loco c’è fermento, sarà vero? Sembra che il presidente lasci la carica per fare posto a qualcun altro e subito sono stati avanzati nomi dei “papabili” tra i quali c’è anche una donna.

Poco importa chi prenderà la presidenza della pro loco, importa che qualcosa in questa associazione cambi e che entri un po’ più di democrazia affinché non avvenga più che un cittadino tuscanese, venga rifiutato come socio (per non fare nomi, Luigi Pica).

Cambierà? Lo speriamo tutti. Io come presidente butto là un nome, anzi due: Marco Quarantotti, un uomo culturalmente preparato, onesto, con buone idee, che ha le caratteristiche per una buona guida dell’associazione e Luciana Franci che sa navigare nei meandri dell’imprenditoria e che ha dimostrato ultimamente di saper creare eventi partendo da niente.

Vedremo che cosa succederà nei prossimi giorni, settembre è alle porte e con questo mese ricominciano tutte le attività, ci sarà una svolta? E’ quello che tutti ci auguriamo, quindi “Tuscania insieme”, diamo tutti una mano a risollevare questa città.