A quanto pare l'amministrazione comunale non ha perso i fondi per partire con il progetto della raccolta differenziata. La confusione dovuta dalle dimissioni dell'ex consigliere con delega all'ambiente Paolo Sensi e i diversi tagli alle spese di provincia e regione avevano fatto temere questa eventualità che sembra scongiurata.

“Abbiamo tutto l'anno prossimo per consegnare il progetto definitivo- ha detto Maccarri sulla questione- dopodiché riceveremo i soldi, intorno alle 146.000 euro”.


La questione è stata sollevata dal consigliere di minoranza Liberati, come molti cittadini preoccupato dall'esito di questo importante progetto. Il sindaco Natali ha anche citato l'esempio di altri paesi della provincia, come Acquapendente.

“Un paese delle stesse dimensioni di Tuscania- ha detto il sindaco- che è riuscito ad arrivare con il sistema di raccolta porta a porta all'80%, un traguardo che dobbiamo raggiungere”.

Quindi anche se l'attesa a questo punto sembra più lunga dei tempi citati da Sensi nel periodo del suo mandato, l'amministrazione continua a lavorare affinché si riesca a iniziare con un sistema più all'avanguardia di smaltimento dei rifiuti.

Problema parallelo a questo è lo stato della discarica, da anni ormai ritenuta in condizioni “incresciose”, considerando anche che si trova a pochi passi da importanti siti archeologici e in un luogo utilizzato da molti tuscanesi per passeggiate e allenamenti.

Da tempo si parla della costruzione del nuovo ecocentro che non solo dovrebbe risolvere il problema della discarica, ma funzionare da catalizzatore per tutta quella che sarà la raccolta differenziata. Ad oggi però, anche se c'è la conferma che fondi esistono, la situazione resta bloccata.

La causa di questo, come sempre ripete l'amministrazione, sarebbe la irritante quanto “naturale” lentezza dei tempi burocratici.

Stefano Mattei