Lachnantes (uno pseudonimo) scrive a Toscanella:Che farà il Comune per organizzare meglio “LA DISCARICA”di Tuscania? Preso atto che Toscanella è molto sensibile ai temi ambientali sarebbe opportuno che pubblicasse i siti delle isole ecologiche dislocate nei punti strategici della città. (se esistono)
Tuscania, in proporzione al numero degli abitanti è molto vasta e non tutti i cittadini hanno la possibilità di recarsi al centro smistamento rifiuti (discarica) in via dell’olivo.
Sarebbe opportuno ripristinare i raccoglitori per le pile elettriche, medicinali scaduti e lampade fluorescenti anche a basso consumo.
Le pile contengono metalli molto tossici, mercurio e cadmio, le fluorescenti (mercurio). Queste sostanze, abbandonate nell’ambiente o gettate nella comune immondizia, rapidamente entrano nel ciclo della catena alimentare creando danni irreparabili agli esseri umani e animali, come deficit immunitari (cadmio) e avvelenamenti al sistema nervoso (mercurio).
Ultimamente sono stato in discarica e ho avuto la sensazione di essere in un girone dell’inferno dantesco.
A Sud enormi cumuli di rifiuti vari, vicino all’ingresso campane per il vetro stracolme ,poi un mucchietto di batterie e di fronte cassoni per la raccolta del legno,carta e metalli il tutto su un tritume di vetro,plastica ,carta, fanghiglia e altro). La gente veniva con la macchina o il trattore, gettava il rifiuto nel cassone con l’aiuto infaticabile e paziente del custode, e via. Non ho visto contenitori per le pile, per le lampade fluorescenti e medicinali.
Nel terzo mondo un centro di raccolta per selezionare i rifiuti non potrebbe essere organizzato in modo peggiore.
E’ ovvio che chi non ha la macchina è costretto suo malgrado a buttare tutto nel secchione e ogni teoria sull’ambiente va a farsi benedire.
Sarebbe interessante un parere tecnico della Guardia Forestale .